L’Atalanta For Special si districa con eleganza tra le file della squadra vincitrice, ma sceglie con decisione di astenersi dalle finali per dare ad altri atleti la possibilità di vincere e suggellare il loro impegno. La passione del calcio trascende i risultati, trasformandosi in una profonda lezione di coesione sociale, rispetto reciproco e accesso alle opportunità. Per questa motivazione riconosciuta, l’Atalanta For Special è stata insignita del premio speciale alla terza edizione del Memoria Carlo Tavecchio, evento che si è svolto presso l’Auditorium della Caserma Teuliè a Milano.Il Memorial Carlo Tavecchio ha rappresentato un momento di condivisione e celebrazione tra il presidente della Figc Gabriele Gravina, Giancarlo Abete presidente della Lnd, Ezio Maria Simonelli presidente della Lega Serie A e l’intero pubblico. Questo evento è stato organizzato dal Panathlon Club Milano per consegnare i Premi Fair Play a quegli atleti che si sono distinti nel calcio dilettantesco per le loro qualità di leadership, integrità e comportamento sportivo.Tra gli attori coinvolti ci sono stati premiati sia atleti che dirigenti: l’Atalanta For Special è stata insignita del premio speciale perché condivide il suo impegno in campo con tutta la comunità calcistica. Il riconoscimento del premio è arrivato grazie alla dedizione di Filippo Carobbio, un allenatore che ha trasformato i suoi giovani allievi in campioni della serie D.Katia Pellegrino, presidentessa del Bonola, è stata premiata per la sua dedizione alla promozione del calcio e per aver guidato la squadra al titolo. Tra gli allenatori, il premio è andato a Marco Montagnoli, un tecnico 41enne che non si ferma mai, che si esibisce in campi di calcio con le sue squadre anche se ha realizzato i suoi cento gol.L’arbitro premiato è stato Marco Bartoli: egli è il primo arbitro della storia della Figc con disabilità motoria. Tre giovani calciatori hanno fatto la loro comparsa tra gli insigniti del premio per l’eccellenza nel comportamento sul campo: Leo Gerbino, quindicenne del Sangiuliano City, che ha annullato un gol per non turbare l’equilibrio dell’avversario; Serafina Stasi, dieci anni del GS Villa, che si è fermata a soccorrere il suo avversario dopo essere stata in contrasto con lui sulla palla.Alcuni sono stati insigniti anche per la loro partecipazione ad eventi calcistici di tipo sperimentale e per le loro qualità di impegno sul campo.