Un’oasi di benessere nel Policlinico di Milano: la Fondazione Cieli Azzurri illumina la curaUn nuovo paradigma di assistenza ospedaliera prende forma nel cuore di Milano, grazie all’iniziativa “Illumina la cura” promossa dalla Fondazione Cieli Azzurri. L’ambizioso progetto, ufficialmente lanciato con una raccolta fondi presso la Veneranda Fabbrica del Duomo, mira a trasformare radicalmente l’esperienza dei pazienti pediatrici, ginecologici e ostetrici all’interno del Nuovo Policlinico di Milano.L’idea centrale è la creazione di ambienti chirurgici non solo tecnologicamente avanzati, ma anche profondamente umani, capaci di attenuare l’ansia e la paura intrinsecamente legate all’intervento. Questo si realizza attraverso un’immersione sensoriale controllata: proiezioni di immagini rilassanti sulle pareti, accompagnate da suoni armoniosi, specificamente selezionati per creare un’atmosfera serena e rassicurante. Non si tratta di una semplice decorazione, ma di una strategia mirata a ridurre lo stress e migliorare il benessere psicologico dei pazienti, con benefici tangibili anche sulla loro risposta fisiologica e sulla gestione del dolore.”Siamo immensamente orgogliosi di poter contribuire a questo percorso di umanizzazione della medicina,” ha dichiarato Giovanni Cellerino, Presidente della Fondazione Cieli Azzurri. “La realizzazione di queste sale, dedicate con cura alla chirurgia pediatrica, ginecologica e ostetrica, rappresenta un investimento nel futuro, un passo concreto verso un ospedale più accogliente e centrato sul paziente.” L’iniziativa è frutto di una collaborazione sinergica tra professionisti sanitari, architetti e designer, con l’obiettivo di creare spazi che favoriscano un senso di sicurezza e controllo per i pazienti e le loro famiglie.Il Direttore della S.C. di Chirurgia Pediatrica e dell’Area Materno Infantile della Fondazione Ca’ Granda, Ernesto Leva, ha sottolineato come il progetto si configuri come un percorso “a misura di bambino e di donna”. L’attenzione è rivolta a creare un ambiente che non sia percepito come un luogo di cura “aggressivo”, ma come un rifugio protettivo durante un momento delicato. L’organizzazione degli spazi, l’illuminazione, le sonorizzazioni e persino la scelta dei colori sono stati attentamente studiati per ridurre al minimo l’impatto emotivo dell’intervento.La raccolta fondi, attiva sul sito www.fondazionecieliazzurri.it e tramite bonifico bancario (IBAN IT24K0623001616000015186685), è essenziale per la realizzazione completa del progetto. Il sostegno di aziende e privati, tra cui ABIO, Famiglia Cremaschi, Dils, Gruppo FNM, Generalfinance S.p.A., La Collina dei Ciliegi S.r.l., Famiglia Lercari, Guglielmo Maisto, Famiglia Moratti, Famiglia Omini e l’imprenditore Stefano Percassi, testimonia l’importanza di un approccio olistico alla cura della salute. Con il Nuovo Policlinico in procinto di essere completato (consegna prevista per novembre), “Illumina la cura” si configura come un modello innovativo per il futuro dell’assistenza ospedaliera, un esempio di come la tecnologia e l’umanità possano coesistere per creare un ambiente di cura veramente centrato sul paziente. L’iniziativa non si limita a migliorare l’esperienza del singolo paziente, ma mira a influenzare positivamente la cultura ospedaliera, promuovendo un approccio più empatico e personalizzato.