21 ottobre 2024 – 12:45
L’Ospedale Molinette di Torino ha recentemente visto un’eccezionale storia di salvezza: Olimpia, una bimba di soli 7 mesi, è stata salvata grazie a un trapianto della parte sinistra del fegato da un donatore pediatrico e all’autotrapianto di vena giugulare destra per ricostruire la sua vena porta. Nata con una rara malformazione delle vie biliari, la piccola aveva già affrontato un primo intervento chirurgico a giugno presso l’Ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, nonostante questo intervento, il suo quadro clinico peggiorava con il passare del tempo, mostrando segni di ittero e compromissione epatica.A luglio è stata quindi inserita in lista d’attesa per un trapianto di fegato, ma le sue condizioni si sono aggravate ad agosto, portando al ricovero urgente presso la Gastroenterologia pediatrica dell’Ospedale Infantile. Dopo tre settimane senza prospettive positive e con i marcatori ematici che non lasciavano più speranze a breve termine, finalmente è arrivata la svolta.Grazie alla generosità della famiglia di un adolescente deceduto per trauma cranico in Veneto, è stato possibile ottenere la parte sinistra più piccola del fegato per Olimpia. Il professor Renato Romagnoli, direttore del Dipartimento Trapianti della Città della Salute di Torino, ha accettato immediatamente l’organo per il trapianto. L’intervento è stato estremamente complesso a causa del restringimento severo della vena porta della piccola ricevente; è stato necessario sostituire completamente il tronco della vena porta con l’autotrapianto della sua stessa vena giugulare destra.Fortunatamente, il decorso postoperatorio è stato positivo: il fegato trapiantato ha funzionato ottimamente e le condizioni generali di Olimpia sono migliorate rapidamente. Dopo sole tre settimane dal trapianto, la piccola è tornata a casa sana e salva. Questa straordinaria vicenda dimostra quanto sia importante la solidarietà e la disponibilità alla donazione degli organi per salvare vite umane in situazioni critiche come quella vissuta da Olimpia.
