13 agosto 2024 – 18:45
Miriam Fea, giovane studentessa ventenne di Fossano, si trova immersa nell’organizzazione del trasloco delle sue cose mentre conclude il suo secondo anno di residenza al Collegio Einaudi a Torino. Tra le richieste per la pulizia profonda della stanza, è consuetudine che ogni ospite riponi i propri oggetti. Miriam è certa di voler prolungare la sua permanenza nella residenza anche l’anno successivo: si sente estremamente fortunata per aver potuto stringere solidi legami di amicizia che hanno trasformato gli altri studenti in una sorta di famiglia affettiva. La giovane frequenta la prestigiosa scuola Ferdinando Rossi, che le copre le spese della residenza collegiale. In cambio, deve mantenere una media non inferiore al 27 nel suo corso di studi, evitando voti inferiori al 24 e accumulando 15 crediti extra rispetto al piano standard. Il Collegio impone a tutti gli studenti di dedicare 70 ore a attività aggiuntive e mantenere una media del 24 come requisito minimo. Nonostante talvolta sia una vera corsa contro il tempo, Miriam considera queste opportunità come momenti formativi preziosi che non comportano alcuna spesa economica in cambio dei benefici offerti.
