In mancanza di un provvedimento che fornisca “certezza agli operatori pubblici e privati riguardo alla questione balneare, siamo obbligati a confermare la mobilitazione della categoria” il 9 agosto. Questa decisione è stata annunciata dai presidenti di Sib-Confcommercio, Antonio Capacchione, e di Fiba-Confesercenti, Maurizio Rustignoli.I due leader sindacali hanno sottolineato che sono venute a conoscenza di fonti governative che hanno preannunciato l’adozione di un provvedimento durante uno dei prossimi Consigli dei ministri. Pertanto, hanno dichiarato che nei prossimi giorni si riuniranno nuovamente per valutare questo annuncio e decidere se confermare o sospendere le manifestazioni previste per il 19 e 26 agosto.Le organizzazioni sindacali hanno già deciso una prima forma di protesta che prevede per il 9 agosto l’apertura ritardata di due ore dei servizi sulle spiagge in concessione, fissata per le 9:30 del mattino. Questo è solo il primo passo di un possibile sciopero più ampio se non verranno soddisfatte le richieste della categoria riguardo alla situazione balneare.
“Mobilitazione dei sindacati balneari: confermata protesta il 9 agosto”
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