N°21. PAROLA D’ORDINE: ELEMENTI A CONTRASTO Alessandro Dell’Acqua festeggia i 10 anni della griffe rivisitando i suoi capi iconici. Il risultato è un match mix di stili che trovano una personalissima chiave di lettura non convenzionale. In questa collezione gli opposti si attraggono e riescono a dialogare tra loro mantenendo con fierezza la loro attitude
Elemento portante? La catena dalla maglia oversize
Elemento portante è la catena dalla maglia oversize laccata in argento. Quest’ultimo è a tutti gli effetti il fil rouge distintivo della collezione e non a caso, senza mezze misure, si posa indistintamente su ogni capo e accessorio rimarcandone, in un certo qual modo, il senso d’appartenenza. Sui capispalla, sugli abiti, le borse e le décolleté, la catena assume un ruolo estremamente dominate; più in sordina, ma senza perdere il suo ruolo da protagonista, appare come inserto di decoro sotto forma di drappeggio o di decorazione sui top, sui maglioni chunky e le gonne midi.
La spilla da balia metallica
Altro elemento di decoro è la spilla da balia metallica sfruttata a ripetizione per creare diversi decori floreali o fantasie dalle linee astratte. L’animo punk declinato allo chic emerge anche con l’uso della pelle; pelle utilizzata nei total look proprio per rimarcare un senso di insurrezione che fa a cazzotti con l’indisciplina.
Una camicia, cos’altro?
La camicia è di certo il capo traino: utilizzata sfrontatamente come abito, o abbinata ad altri indumenti, è lei la regina della passerella. Non passano inosservati i colli annodati, le piume, le paillette , le maniche extralunghe, il motivo tartan ,il pizzo… Questa collezione è una combinazioni di elementi diversissimi che a contrasto formano outfit dalla personalità non scontata e che fa “dello sbaglio” (come ammette lo stilista “amo gli errori”) il suo cavallo di battaglia.
Vivere senza banalità? Uno scopo. Smettere di mangiare il salato dopo il dolce? Una sfida perenne. L’amore per la scrittura? Un incontro senza colpo di fulmine, sfociato in un’inarrestabile passione e caratterizzato da “licenze poetiche”. Ciò che mi riesce bene? Regalare sorrisi agli estranei, rimpinzarmi di schifezze sul divano vestito come se dovessi andare alla Scala e perdermi negli occhi di anziani e bambini.