09 luglio 2024 – 00:33
Il Guardasigilli Carlo Nordio ha recentemente apportato modifiche significative al reato di traffico di influenze illecite tramite un’operazione di taglia e cuci. Questa azione ha comportato una vera e propria trasformazione del concetto introdotto dalla legge anticorruzione dell’ex ministra Paola Severino nel 2012. Per comprendere appieno le implicazioni di queste modifiche, ci siamo rivolti al giurista Gian Luigi Gatta, docente presso l’Università Statale di Milano e esperto in materia, che ha già condiviso le sue valutazioni con la Camera dei Deputati e il Senato. La riscrittura del reato da parte del Guardasigilli Nordio solleva importanti questioni sulle dinamiche di potere e sui meccanismi di controllo dell’influenza illegittima nella sfera pubblica. Questo intervento legislativo potrebbe avere conseguenze significative sul sistema giuridico italiano e sulla lotta alla corruzione. La riflessione su questi cambiamenti normativi è fondamentale per garantire la trasparenza e l’integrità delle istituzioni, nonché per preservare i principi etici che dovrebbero guidare l’agire politico.