14 settembre 2024 – 11:45
Monique Corda, una donna di 50 anni di origine nigeriana adottata da una famiglia di Nuoro quando aveva solo sei mesi e mezzo, si trova a vivere a Torino. Nonostante sia italiana e abbia la cittadinanza italiana, Monique si scontra con il razzismo quando cerca una casa in affitto. La sua pelle colorata spesso le impedisce di ottenere un contratto, con proprietari che rifiutano anche solo di mostrarle l’abitazione a causa del suo aspetto. Come operatrice sociosanitaria con un contratto a tempo indeterminato, Monique offre tutte le garanzie possibili per affittare una casa, ma si scontra ancora una volta con atteggiamenti discriminatori.Questo trattamento ingiusto e umiliante le provoca rabbia e sconforto, portandola a dichiarare che è giunto il momento di dire basta. Nonostante sia cresciuta in Italia, parli il sardo e torni regolarmente in Sardegna, Monique continua ad essere considerata straniera da alcuni e privata dei suoi diritti. Stanca di sopportare queste discriminazioni, decide di condividere la sua esperienza nella speranza che possa contribuire a cambiare mentalità e sensibilizzare sul tema del razzismo.Monique auspica un futuro in cui le nuove generazioni non debbano più subire pregiudizi razzisti e vengano rispettate per ciò che sono. La sua storia è un grido contro l’ingiustizia e un appello alla solidarietà e alla comprensione tra le persone, affinché ognuno possa vivere dignitosamente senza essere giudicato sulla base del proprio aspetto o della propria origine.
