Mostra Change: Memorie d’acqua e diversità linguistica in Italia

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24 settembre 2024 – 08:45

La mostra Change Ieri, oggi, domani. Il Po, in corso a Palazzo Madama Museo Civico d’Arte a Torino fino al 18 novembre 2024 prossimo, va ben oltre la semplice esposizione di opere d’arte: è un viaggio attraverso le Memorie dacqua. Parole e immagini, un progetto che mette in luce il legame profondo tra sostenibilità ambientale, cultura popolare e memoria collettiva, analizzandoli attraverso il filtro affascinante della lingua. Dai antichi metodi di gestione dell’acqua alla cura del paesaggio come elemento fondamentale per la vita, passando per la ricchezza della biodiversità rappresentata dalle molteplici specie animali e vegetali e dal patrimonio linguistico documentato dall’Atlante Linguistico Italiano.L’Atlante Linguistico Italiano (ALI) rappresenta una vera e propria miniera di conoscenza: con più di 5 milioni di schede dialettali e quasi 10.000 fotografie etnografiche di inestimabile valore storico-documentario, si configura come un monumento alla diversità linguistica e culturale del nostro Paese. In particolare, la mostra rende omaggio al lavoro pionieristico di Ugo Pellis (1882-1943), primo raccoglitore di voci dell’ALI, presentando una selezione delle sue carte pubblicate dal 1995 in volumi cartacei.La connessione tra il dato linguistico e quello etnografico è al centro dell’esposizione: durante la raccolta delle voci sul campo, i ricercatori si sono avvalsi di immagini e fotografie per stimolare le traduzioni dialettali, creando così un ponte tangibile tra passato e presente. Le fotografie degli anni Trenta e Quaranta del Novecento nell’Italia settentrionale offrono uno spaccato autentico della vita rurale di quel periodo.In questo contesto affiora l’importanza cruciale del dato iconografico nel processo di documentazione linguistica ed etnografica: le immagini non solo guidano le traduzioni dialettali ma costituiscono una testimonianza preziosa della storia italiana. La mostra Change è quindi non solo una celebrazione della bellezza artistica ma anche un tributo alla ricchezza culturale che caratterizza il nostro Paese da generazioni.

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