Mostra del Cinema di Venezia: successo per Totoleone e film d’autore

La 81ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si è conclusa sabato 7 settembre con un Totoleone che ha destato grande interesse tra i critici italiani e stranieri presenti al Lido. Tra i film più apprezzati, spicca ‘La stanza accanto’ di Pedro Almodovar, un’avvincente storia sull’eutanasia interpretata da due straordinarie attrici come Julianne Moore e Tilda Swinton. Al secondo posto, l’italiano ‘Queer’ di Luca Guadagnino, tratto dal libro di William Burroughs, ha colpito per la sua atmosfera lisergica ambientata nel Messico degli anni Cinquanta. Segue il coinvolgente ‘I’m Still Here’ di Walter Salles, che narra una storia dei desaparecidos in Argentina con una magnifica interpretazione di Fernanda Torres. Chiude la classifica il suggestivo ‘The Brutalist’ di Brady Corbet, un viaggio epico nell’universo dell’architettura ispirato a László Tóth.Tra gli altri film ben accolti c’è anche ‘Joker: Folie à Deux’ di Todd Phillips, atteso sequel del Leone d’oro del 2019. Non sono mancati titoli come ‘Trois Amis’ di Emmanuel Mouret, ‘The Order’ di Justin Kurzel ambientato negli anni Ottanta e incentrato sul suprematismo bianco, ‘Vermiglio’ di Maura Delpero che racconta una storia rurale sulle Dolomiti durante la Prima guerra mondiale e ‘Jouer avec le Feu’, opera delle sorelle Coulin con Vincent Lindon nei panni di un ferroviere vedovo coinvolto in gruppi estremisti.Da segnalare anche l’apprezzamento dei critici stranieri per i film di Almodovar e Salles, mentre tra i registi italiani spiccano Guadagnino, Delpero e Amelio. Solo due pellicole su ventuno in competizione non sono state menzionate: ‘Youth – Homecoming’ di Wang Bing e ‘Kjærlight (Love)’ di Dag Johan Haugerud. La Mostra si conferma ancora una volta come vetrina internazionale per il cinema d’autore, capace di suscitare emozioni e riflessioni profonde nel pubblico e nella critica specializzata.