Il Forte di Bard ospiterà, dal 21 marzo al 6 luglio, le straordinarie immagini che hanno trionfato nella 60esima edizione del Wildlife Photographer of the Year, il prestigioso premio dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum. Quest’anno, il concorso ha registrato un numero record di partecipanti, con ben 59.228 candidature provenienti da fotografi di tutte le età e livelli di esperienza sparsi in 117 paesi diversi. Le immagini sono state valutate in modo anonimo da una giuria internazionale composta da esperti del settore, che hanno premiato i lavori più originali, narrativi, tecnicamente eccellenti e eticamente significativi.Il titolo di Miglior Fotografo Naturalista del 2024 è stato assegnato a Shane Gross, fotoreporter canadese specializzato nella conservazione marina, per la sua straordinaria opera “The Swarm of Life”. Questa affascinante immagine racconta in modo magico la vita sottomarina dei girini di rospo e è stata catturata durante una sessione di snorkeling tra i tappeti di ninfee nel suggestivo Cedar Lake dell’isola di Vancouver, nella splendida Columbia Britannica.Alexis Tinker-Tsavalas, giovane talento della fotografia naturalistica tedesca, ha invece conquistato il titolo di Giovane Fotografo Naturalista dell’Anno 2024 con la sua suggestiva opera “Life Under Dead Wood”. Questa immagine ravvicinata mostra i corpi fruttiferi della muffa melmosa insieme a un minuscolo collembolo, offrendo uno sguardo unico sulla bellezza nascosta della natura.Le fotografie esposte al Forte di Bard rappresentano dunque non solo un omaggio alla maestria e alla sensibilità artistica dei vincitori del premio, ma anche un invito a riflettere sulla straordinaria diversità e bellezza del mondo naturale che ci circonda.
Mostra fotografica al Forte di Bard: la bellezza della natura immortalata dai vincitori del Wildlife Photographer of the Year
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