Giovedì 28 marzo 2024, alle ore 18, sarà inaugurata presso l’Area megalitica di Aosta la Mostra “Pietre parlanti nella Preistoria. La statuaria preistorica dalla Sardegna all’arco alpino”.
Il progetto espositivo è frutto di una collaborazione tra undici istituzioni museali e intende proporre un’opera unitaria che presenta le principali espressioni della statuaria preistorica italiana. Quaranta gigantografie, collocate nella sala mostre temporanee dell’Area megalitica, offrono al visitatore la possibilità di viaggiare idealmente lungo la penisola e di conoscere i risultati artistici di un fenomeno caratteristico dell’età del Rame, che abbraccia un arco temporale compreso tra il 3.400 e il 2.400 a.C.
L’esposizione, nata dall’impulso del Menhir museum di Laconi (Oristano), di Archeofoto Sardegna e dal coinvolgimento della Rete Nazionale dei Musei delle Statue Stele Menhir, si inserisce nelle iniziative di valorizzazione dell’Area megalitica di Aosta e richiama il protocollo d’intesa per le attività di collaborazione siglato nel mese di novembre tra il museo sardo e quello valdostano.L’esposizione itinerante, dopo la presentazione a Laconi e al Salone dell’archeologia e del turismo culturale di Firenze, raggiunge quindi la Valle d’Aosta e si aggiunge all’attuale percorso di visita dell’Area megalitica, sito di rilevanza internazionale e punto di riferimento per la ricerca preistorica.
“Questo interessante progetto, che definirei corale per come è stato ideato e sviluppato”, sottolinea l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz “ha il pregio di dare letteralmente voce alle stele, quelle incredibili testimonianze di statuaria preistorica che, con la loro straordinaria portata simbolica, permettono di avvicinarsi alle molteplici realtà di un mondo antico che, nonostante i diversi e distanti orizzonti geografici, sapeva esprimere e veicolare una matrice culturale comune”.
Le undici realtà culturali coinvolte nel progetto fotografico, oltre all’Area Megalitica di Aosta, sono: il Museo delle Statue Stele della Lunigiana (Pontremoli), il Museo del Castello San Giorgio (La Spezia), il Museo dell’Alto Garda (Riva del Garda),), l’Antiquarium Tellinum (Teglio), il Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica (Capo di Ponte), il Museo Civico Archeologico Carlo Gaetano Nicastro (Bovino), il Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico Giovanni Antonio Sanna (Sassari), il Museo Archeologico Comunale (Santadi), il Menhir Museum – Museo della Statuaria Preistorica (Laconi) e il Civico Museo (Allai).
La Mostra sarà visitabile da venerdì 29 marzo a sabato 15 giugno 2024.