Mostre imperdibili nel 2025: Picasso, Inge Morath e Italo Mus in Valle d’Aosta.

Date:

19 giugno 2024 – 09:31

Il panorama culturale della Valle d’Aosta si arricchirà nel 2025 con una serie di mostre imperdibili che metteranno in risalto artisti di fama internazionale. Tra le proposte più attese, spiccano le opere di Picasso, che saranno al centro dell’estate culturale nella regione. La Giunta regionale ha dato il via libera alla programmazione delle esposizioni per l’autunno 2024 e per il 2025, che avranno luogo presso il Centro Saint-Beeacute;nin e il Museo archeologico regionale di Aosta.In particolare, dal 20 giugno al 19 ottobre 2025, il Museo archeologico regionale ospiterà la mostra “The other Picasso. Ritorno alle origini”, un’occasione unica ideata in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa dell’artista spagnolo. L’esposizione presenterà opere provenienti da istituzioni museali spagnole prestigiose come il Museo Es Baluard di Maiorca, la Collezione Serra e la Fundacion Fran Daurel di Barcellona. Questa retrospettiva metterà in luce la vastità della ricerca artistica di Picasso, esplorando ambiti diversi come la letteratura, la danza e la ceramica. Si sottolineerà anche l’ambizione dell’artista nel sfidare le convenzioni dialogando con il passato e attingendo dalle sue esperienze personali, dall’arte primitiva e dalle civiltà classiche.Nel frattempo, al Centro Saint-Beeacute;nin di Aosta sarà allestita una mostra dedicata a Inge Morath (1923-2002), celebre fotografa austriaca e prima donna ad entrare a far parte dell’Agenzia Magnum Photos. La mostra presenterà oltre 200 fotografie tra le più celebri dell’autrice insieme a scatti meno conosciuti, inclusa una sezione dedicata alle immagini a colori. Un viaggio affascinante attraverso l’opera di questa straordinaria artista.Infine, il Museo archeologico regionale accoglierà una mostra su Italo Mus dal titolo “Italo Mus fedele cronista del suo tempo. Il pittore valdostano in 80 opere inedite”. Un’opportunità unica per ammirare opere fin dagli anni dieci del Novecento fino agli ultimi mesi di vita dell’artista provenienti da collezioni private o dalla famiglia dello stesso pittore.L’assessore regionale ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha commentato entusiasta: “Proseguiamo con una programmazione espositiva ampia e di alta qualità che offre al pubblico approfondimenti sulla grande fotografia internazionale con Inge Morath e sull’arte del Novecento con il genio indiscusso del XX secolo, Pablo Picasso. Senza dimenticare mai di valorizzare il legame profondo con il territorio grazie alla mostra dedicata all’emblematico pittore valdostano Italo Mus. Siamo felici di offrire un ricco programma culturale alla Valle d’Aosta.”

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

Proposta innovativa: turismo in elicottero a Cogne per rilanciare l’economia locale

03 luglio 2024 - 16:01 La proposta innovativa di portare...

Generosità online per le vittime delle alluvioni in Valle d’Aosta

03 luglio 2024 - 14:41 La solidarietà online si è...

Amore e solidarietà: la storia di Ameline e Fady, sopravvissuti all’alluvione a Montanaro

03 luglio 2024 - 13:45 Ameline Fournier e il marito...

Solidarietà e resilienza: la Valle d’Aosta si unisce per ricostruire.

03 luglio 2024 - 14:01 Il presidente degli albergatori valdostani,...