Musk tra crisi e risalita: le previsioni sfumano a Wall Street

Tesla sembra aver recuperato terreno a Wall Street dopo un inizio di giornata difficile, con gli azionisti che hanno visto il loro valore aumentare di oltre l’1%. L’aumento è attribuibile alle indiscrezioni su una possibile rinuncia del fondatore Elon Musk al ruolo di consigliere economico della Casa Bianca. Le fonti informano che Trump ha esclusivamente con i propri collaboratori e membri del gabinetto, dichiarato che Musk si dimetterà dalle sue responsabilità nel governo nelle prossime settimane.Tuttavia, le vendite di Tesla nei primi tre mesi dell’anno sono state inferiori alle previsioni degli analisti. La produzione totale è crollata del 13%, con il numero di auto consegnate sceso a quota 336.681, un dato rilevante poiché rappresenta il picco più basso dal 2022. La domanda per il Modello 3 e Y è diminuita del 12% a 323.800 unità, mentre le vendite di altri modelli sono crollate del 46%. Queste informazioni potrebbero spaventare gli investitori, soprattutto se consideriamo che la produzione totale della società è scesa del 16%.In questo contesto, il ruolo di Elon Musk nel governo sembra essere divenuto sempre più complesso. Nonostante le sue visioni e iniziative siano spesso viste come innovazioni, le notizie sulla sua eventuale rinuncia potrebbero rappresentare un colpo per la società. Il futuro dei titoli di Tesla è ancora incerto ma il suo impatto sul mercato azionario è stato sentito nelle ultime ore.