07 febbraio 2025 – 18:45
Il clima sta mutando, con la fine del mite Anticiclone delle Azzorre e l’addio alle temperature primaverili che ci avevano coccolato nelle scorse settimane. Antonio Sanò, il meteorologo di www.iLMeteo.it, sottolinea come l’illusione di una primavera anticipata abbia regalato massime fino a 18-19°C in varie regioni italiane, da Toscana a Lazio, Liguria e al Sud, con valori che si sono spinti ben oltre le medie stagionali. Ma ora è tempo di cambiamenti: i termometri inizieranno a scendere gradualmente nelle prossime ore, prima al Nord e poi coinvolgendo tutto il Paese.La situazione meteorologica si complica con l’arrivo di due cicloni: uno proveniente dalla Francia che porta con sé aria fredda polare russa e un altro centrato sulla Tunisia. Quest’ultimo ciclone porterà piogge e rovesci soprattutto su Calabria, Sicilia e Sardegna, interessando parzialmente anche Basilicata e Puglia. Nel frattempo, quello francese causerà precipitazioni su Liguria e Piemonte, con nevicate fino a quote basse.Nel fine settimana assisteremo alla convergenza dei due cicloni sopra la Sardegna: il vortice proveniente dalla Francia si dirigerà verso sud mentre quello tunisino salirà verso nord. Questo scenario meteo causerà forti fenomeni atmosferici nel Nordovest, in Sicilia e Sardegna e successivamente sul resto del Nord e del Centro Italia, con particolare intensità in Toscana; su Piemonte e Valle d’Aosta la neve potrebbe cadere anche in pianura.Domenica vedremo ancora instabilità al Nord mentre sui settori adriatici e orientali ci saranno ampie schiarite e tempo asciutto. Le piogge saranno concentrate soprattutto a ovest e sulla Sicilia, dove potranno essere nuovamente violente come lo scorso fine settimana. La tendenza per l’inizio della prossima settimana prevede ulteriori piogge e nevicate sulle montagne.Queste variazioni meteo ci ricordano quanto sia mutevole la natura e quanto sia importante adattarsi ai suoi repentini cambiamenti.
