28 maggio 2024 – 19:46
Nel mese di giugno, Napoli si trasformerà nella capitale della musica live, con due location principali che attireranno centinaia di spettatori: la suggestiva piazza Plebiscito e lo storico stadio Maradona. La piazza più iconica della città sarà il palcoscenico di ben 14 concerti imperdibili: Gigi D’Alessio, con ben otto date consecutive (7, 8, 9, 11, 12, 14, 15, 16); Renato Zero (21 e 22); il Radio Italia Live che per la prima volta sbarca a Napoli in collaborazione con il Comune (27); il talentuoso cantautore partenopeo Tropico (28); e a settembre l’attesissima reunion dei Co’Sang (17 e 18). Lo stadio Maradona invece ospiterà performance indimenticabili di artisti del calibro di Gianni Fiorellino (31 maggio); Ultimo (8 e 9); Negramaro (15); Geolier (21, 22, 23); Nino D’Angelo (29).Il sindaco Gaetano Manfredi ha commentato entusiasta: “Questo mese dedicato alla musica si aggiunge ai numerosi eventi che rendono Napoli una città turistica sempre viva sulla scena nazionale. Ma non è solo questione di note musicali; abbiamo voluto coinvolgere ogni artista in progetti sociali a supporto delle realtà napoletane. La musica non è solo un mezzo per unire e intrattenere ma anche un potente strumento di sostegno sociale”. Gli artisti partecipanti si sono impegnati attivamente in progetti solidali: Gigi D’Alessio sostiene per il terzo anno consecutivo la Fondazione Santobono Pausllipon nel progetto ‘Curare a casa’, finalizzato all’acquisto di un camper attrezzato per offrire assistenza domiciliare ai piccoli pazienti; Gianni Fiorellino collabora con i giovani della Fondazione Famiglia di Maria; Ultimo offre l’opportunità a 100 ragazzi della Fondazione Foqus di partecipare ai suoi concerti; i Negramaro supportano il progetto ‘I suoni delle emozioni’ della Fondazione Pino Daniele che promuove percorsi sonoro-musicali grazie alla collaborazione con il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e la Fondazione Foqus, favorendo l’inclusione sociale attraverso l’amore per la musica nei Quartieri spagnoli e contrastando la dispersione scolastica.
