Un’ondata di instabilità atmosferica si appresta a investire la Campania, richiedendo un’attenzione particolare da parte di cittadini e istituzioni.
La Protezione Civile regionale ha attivato un’allerta gialla, estesa a un’ampia porzione del territorio, a partire dalle ore 18 odierne fino alle 12 di domani, mercoledì.
L’allerta, che interessa la Piana Campana, l’area metropolitana di Napoli, le isole del Golfo, la zona del Vesuvio, l’Alto Volturno e Matese, la penisola sorrentino-amalfitana, i Monti di Sarno e Picentini, le aree del Tusciano e dell’Alto Sele, la Piana del Sele e l’intero Cilento, sia nella sua porzione alta che bassa, segnala un elevato rischio di precipitazioni intense e improvvise.
Le previsioni meteorologiche indicano non solo piogge persistenti e a carattere convettivo, ma anche la probabilità di fenomeni a carattere grandinoso, accompagnati da scariche elettriche e raffiche di vento localmente impetuose.
Questo quadro sinottico, determinato da una complessa interazione di masse d’aria contrastanti, favorisce lo sviluppo di temporali di notevole intensità.
La Protezione Civile sottolinea con forza la potenziale pericolosità di questi eventi, evidenziando il rischio di innesco di fenomeni idrogeologici secondari.
L’intensa pioggia, concentrata in brevi periodi di tempo, può saturare rapidamente il suolo, riducendone la capacità di assorbimento e aumentando significativamente il rischio di allagamenti e esondazioni di corsi d’acqua minori.
Particolare attenzione è doverosa nelle aree attraversate da fiumi e torrenti, dove l’aumento improvviso del deflusso idrico potrebbe causare danni a infrastrutture e abitazioni.
Inoltre, la Protezione Civile richiama l’attenzione sulla vulnerabilità del territorio campano, caratterizzato da versanti ripidi e spesso instabili.
La pioggia battente può destabilizzare i pendii, favorendo il distacco di massi e frane, soprattutto in aree già colpite da precedenti eventi sismici o caratterizzate da pratiche di urbanizzazione incauta.
Il rischio di smottamenti e frane minori è elevato anche a causa della fragilità dei suoli, spesso compromessi da fenomeni di erosione e dissesto idrogeologico.
Si raccomanda alla popolazione di prestare particolare attenzione, evitando di percorrere strade e sentieri in prossimità di corsi d’acqua e versanti ripidi.
È fondamentale seguire con attenzione le comunicazioni della Protezione Civile e degli enti locali, rimanendo aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteorologiche e sulle eventuali disposizioni emesse.
La prudenza e la prevenzione sono le armi più efficaci per affrontare un evento meteorologico di questa portata e minimizzare i potenziali rischi.






