Un’operazione complessa e articolata della Guardia di Finanza ha smascherato un’ampia rete di attività commerciali operanti in provincia di Benevento, dedicandosi alla vendita di prodotti contraffatti e non conformi agli standard di sicurezza, con un impatto potenziale sulla salute pubblica e sulla tutela dei consumatori.
L’attività, sviluppatasi in diverse località, ha portato al sequestro di circa 38.000 articoli, tra cui una rilevante quantità di profumi falsi, stimati in 338 unità, e un ventaglio diversificato di prodotti per la cura della persona, la casa, la bellezza, la ferramenta e la bigiotteria.
L’indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Benevento, ha evidenziato una diffusa violazione del Codice del Consumo e delle normative europee in materia di sicurezza dei prodotti.
I controlli, estesi a negozi situati ad Arpaia, Circello e Benevento, hanno svelato un quadro preoccupante: la mancanza di etichette informative in lingua italiana, l’assenza del marchio comunitario di identificazione e l’omissione di dati essenziali sull’origine dei prodotti, elementi imprescindibili per garantire la trasparenza e la sicurezza delle merci immesse sul mercato.
La vendita di prodotti privi di tali informazioni non solo configura un illecito amministrativo, ma espone i consumatori a rischi potenziali, derivanti dalla mancata conoscenza delle proprietà, delle modalità d’uso e, soprattutto, dei possibili effetti collaterali o allergenici.
La contraffazione, inoltre, danneggia l’economia legale, sottraendo risorse finanziarie alle imprese che operano nel rispetto delle normative e erodendo la fiducia dei consumatori.
L’operazione delle Fiamme Gialle, che ha mobilitato risorse e competenze specialistiche, rappresenta un tassello importante nella lotta contro l’illegalità economico-finanziaria e un monito per chi intende trarre profitto dalla vendita di prodotti contraffatti o pericolosi.
I responsabili delle attività commerciali coinvolte sono stati segnalati alla Camera di Commercio Irpinia-Sannio per le violazioni commesse, con l’applicazione di sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di tremila euro.
La merce sequestrata è stata sottoposta a ulteriori accertamenti per verificarne la conformità agli standard di sicurezza e la possibile pericolosità per la salute pubblica, aprendo la strada a successive azioni legali a tutela dei consumatori e del mercato legale.
L’azione dimostra l’importanza di un controllo costante e capillare del territorio per salvaguardare i diritti dei consumatori e contrastare un fenomeno che mina l’integrità dell’economia nazionale.