Questa mattina, a Campobasso, si è concretizzato un incontro di particolare significato istituzionale e storico.
La sindaca Marialuisa Forte, affiancata dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Varra, ha offerto l’accoglienza al Console Generale degli Stati Uniti a Napoli, Terrence Flynn, nel contesto del suo primo viaggio ufficiale nel ruolo assunto recentemente.
L’evento, gestito con la sollecitudine di Palazzo San Giorgio, ha trascendentato la mera formalità di un protocollo, trasformandosi in un’opportunità per celebrare un legame profondo e stratificato che unisce il Molise e gli Stati Uniti d’America.
Il rapporto tra i due territori affonda le sue radici in un capitolo cruciale del dopoguerra, un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali ed economiche.
La scelta di emigrare, intrapresa da migliaia di molisani, fu un atto di speranza, un tentativo disperato di costruire un futuro più prospero e dignitoso per sé e per i propri cari, in un Paese che prometteva opportunità e una nuova vita.
Questo esodo, seppur doloroso, ha plasmato il destino del Molise e, allo stesso tempo, ha lasciato un’impronta indelebile sulla società americana.
Il Console Flynn, durante il confronto, ha esplicitamente evidenziato come i principi cardine della libertà e della democrazia continuino a rappresentare i fondamenti imprescindibili della società statunitense.
Ha inoltre riconosciuto con ammirazione il contributo vitale che le comunità italiane, e in particolare quella molisana, hanno apportato alla crescita multidimensionale degli Stati Uniti.
Questo contributo non si limita alla sfera economica, ma si estende alla sfera sociale e culturale, arricchendo il tessuto americano con la ricchezza delle tradizioni, dei valori e delle competenze italiane.
L’eredità di questa diaspora molisana persiste, alimentata dai legami familiari transoceanici, rinsaldata da relazioni istituzionali durature e promossa da iniziative di cooperazione che mirano a rafforzare i ponti tra i due territori.
L’incontro con il Console Flynn, in questo contesto, si configura come un atto di continuità, una conferma del valore di un legame che continua a evolversi, arricchendo reciprocamente le culture e le società di Molise e Stati Uniti.
Il dialogo avviato offre spunti per la definizione di nuove forme di collaborazione, in grado di affrontare le sfide del presente e di costruire un futuro condiviso, basato sui valori della libertà, della democrazia e della cooperazione internazionale.