giovedì 4 Settembre 2025
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Discarica abusiva a Pastorano: sequestro e indagini in corso.

Un’area vasta, estesa per oltre tremila duecento metri quadrati nel territorio di Pastorano, è stata oggetto di un intervento di sequestro da parte della Polizia Provinciale di Caserta, rivelando una discarica abusiva di dimensioni allarmanti.
L’operazione, resa possibile dalla collaborazione sinergica con l’Esercito Italiano e dal supporto tecnico-scientifico dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpac), ha portato alla luce un accumulo di rifiuti pari a circa diecimila metri cubi.
La composizione del materiale scartato è particolarmente preoccupante.
Oltre a una massiccia presenza di materiali plastici e in gomma, tipici di una varietà di settori produttivi, sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di guaine bituminose e altri residui derivanti da processi industriali.

La natura altamente infiammabile di questi materiali rappresenta un rischio significativo per la sicurezza pubblica, con potenziali conseguenze devastanti in caso di incendio.

Le indagini svolte hanno stabilito che l’area sequestrata era già stata oggetto di un precedente provvedimento restrittivo, anni prima.
Nonostante ciò, la bonifica ambientale, obbligatoria e prescritta dagli enti competenti, non è mai stata attuata, lasciando l’ambiente esposto a un degrado continuo e prolungato.
Questa omissione configura una grave violazione delle normative ambientali e una potenziale minaccia per la salute umana e per l’ecosistema locale.

L’attività illegale è stata condotta con modalità che suggeriscono una pianificazione e una persistenza nel tempo, sottolineando la necessità di un approccio investigativo approfondito per identificare tutti i responsabili e ricostruire la filiera dei rifiuti.

L’impatto ambientale di una discarica di queste dimensioni può essere duraturo e complesso da risolvere, richiedendo interventi di bonifica mirati e costosi, oltre a un monitoraggio costante per prevenire ulteriori contaminazioni.
Il gestore dell’area è stato deferito all’autorità giudiziaria con l’accusa di aver violato le norme in materia di gestione dei rifiuti e di aver realizzato e gestito una discarica abusiva, configurando potenzialmente reati ambientali di significativa gravità.

L’azione legale intende non solo accertare le responsabilità penali, ma anche imporre l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi e risarcire i danni ambientali causati.

L’episodio sottolinea l’importanza di rafforzare i controlli e la vigilanza sul territorio per prevenire l’abbandono illegale di rifiuti e tutelare la salute pubblica e l’ambiente.

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