Un’esperienza scenica dirompente e profondamente suggestiva si appresta a illuminare il palco del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino: *Frida Opera Festival*, un musical che trascende i confini del genere per diventare un vero e proprio atto d’accusa, una celebrazione della resilienza e un omaggio all’indomabile spirito di Frida Kahlo.
Ben più di una biografia romanzata, l’opera, firmata Mic International Company, si propone di sondare le profondità dell’anima di una delle figure più emblematiche del XX secolo, artista messicana che ha saputo alchemizzare il tormento fisico e emotivo in un’esplosione di creatività visiva e sonora.
La regia di Andrea Ortis, affiancato nella co-scrittura dei testi da Gianmario Pagano, ambisce a restituire non solo la cronologia degli eventi che segnarono la vita di Frida – la tragedia dell’incidente, il rapporto tumultuoso con Diego Rivera, le numerose operazioni chirurgiche, le relazioni complesse – ma anche l’intensità del suo universo interiore.
Un universo popolato da simboli potenti, da figure mitologiche e da un profondo senso di appartenenza alla cultura messicana.
Federica Butera incarna Frida con una forza interpretativa travolgente, mentre Andrea Ortis, nel ruolo di Diego Rivera, ne esplora le contraddizioni e l’importanza cruciale nel percorso artistico e personale di Frida.
A completare il quadro, l’incomparabile Drusilla Foer, nei panni di La Catrina, personificazione allegorica del Messico, emblema di un popolo che ha saputo ridere, ballare e cantare anche sotto il peso della storia e delle avversità.
La Catrina, con la sua eleganza macabra, funge da guida, da testimone silenziosa, da voce del profondo legame tra Frida e le sue radici.
*Frida Opera Festival* non si limita a narrare una storia, ma ne evoca l’essenza attraverso un linguaggio scenico innovativo che fonde elementi di opera, danza, teatro e performance art.
La musica, originale e avvolgente, attinge a influenze tradizionali messicane, blues, jazz e rock, creando un soundscape suggestivo che accompagna lo spettatore in un viaggio emotivo intenso.
La scenografia, ricca di simbolismi e riferimenti alla pittura di Frida, crea un’atmosfera onirica e surreale, mentre i costumi, ispirati all’abbigliamento iconico dell’artista, ne esaltano la personalità vibrante e la sua inconfondibile estetica.
La collaborazione con il Museo Frida Kahlo e il Museo Diego Rivera di Città del Messico conferisce allo spettacolo un’autenticità e una profondità ancora maggiori, garantendo un’interpretazione fedele e rispettosa del materiale biografico e artistico.
Il patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia sottolinea l’importanza culturale dell’opera e il suo valore come ponte tra due paesi e due culture.
Dopo l’anteprima di Avellino, *Frida Opera Festival* si trasferirà a Milano, Firenze, Roma e Torino, portando con sé un messaggio universale di resilienza, passione e amore per l’arte.