domenica 24 Agosto 2025
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Inchiesta su Giovanni Marchionni: sospesa in attesa di nuovi rilievi.

L’inchiesta sull’improvvisa scomparsa di Giovanni Marchionni, il giovane ventunenne originario di Bacoli (Napoli) deceduto l’8 agosto a bordo di un’imbarcazione ormeggiata nella Marina di Portisco, Olbia, è stata temporaneamente sospesa in attesa di nuovi rilievi tecnici.

La ripresa degli accertamenti, programmata per mercoledì prossimo, si concentrerà su un esame approfondito e dinamico degli impianti di bordo, con l’obiettivo di ricostruire le condizioni ambientali che hanno preceduto la tragedia.
La famiglia Marchionni, attraverso il suo legale Maurizio Capozzo, ha espresso il desiderio di una verità piena e inconfutabile, piuttosto che una ricerca affrettata di un responsabile.
“Non vogliamo un colpevole a tutti i costi, ma la ragione della morte di Giovanni”, ha dichiarato Fabiana Marchionni, sorella della vittima, sottolineando l’importanza di non tralasciare alcun dettaglio e di dissipare le numerose zone d’ombra che ancora avvolgono la vicenda.

Il giovane, secondo quanto riferito, si trovava a bordo per motivi lavorativi, e la famiglia è ansiosa di comprendere appieno le circostanze che lo hanno portato in quella situazione.
L’indagine, definita “irripetibile” dalla Procura di Tempio Pausania, si presenta particolarmente complessa, come sottolineato dai consulenti legali della famiglia.

L’impossibilità di formulare ipotesi premature deriva dalla necessità di analizzare con rigore scientifico una molteplicità di fattori potenzialmente rilevanti.

Tra questi, si ipotizzano, allo stato attuale, anomalie nelle esalazioni provenienti dal vano macchine, un’insufficiente ventilazione degli interni dell’imbarcazione, e possibili disfunzioni degli impianti di sicurezza.
L’avvocato Capozzo ha inoltre evidenziato la necessità di acquisire testimonianze cruciali, sia da parte di familiari della vittima che da eventuali testimoni diretti, per chiarire la natura del lavoro svolto dal giovane a bordo e, conseguentemente, per stabilire se si tratti di un infortunio sul lavoro.

Questo aspetto cruciale dell’indagine è strettamente legato alla definizione della responsabilità e alla ricostruzione della catena degli eventi che hanno portato alla morte di Giovanni Marchionni.
L’analisi degli esiti dell’autopsia, unitamente ai risultati degli approfondimenti tecnici sull’imbarcazione, saranno fondamentali per delineare un quadro completo e definitivo.

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