La Liv Alula Jayco trionfa nella tappa che lega Cardito a Frattamaggiore, un evento reso possibile grazie al sostegno concreto della Città Metropolitana di Napoli, con il vicesindaco Giuseppe Cirillo a rappresentarla al via e al traguardo, affiancato dal sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete, e dalla consigliera nazionale della FCI, Iolanda Ragosta.
La giornata ciclistica, vibrante di energia e competizione, si arricchisce di un significato particolare: un omaggio sentito alla compagna di squadra Noa Jansen, costretta ad abbandonare il giro a seguito di una caduta nella prima frazione.
La corsa si è sviluppata in due fasi distinte, segnate da tentativi di fuga audaci e una dinamica di gruppo in costante evoluzione.
Inizialmente, l’ucraina Valeriia Kononenko ha dato vita a un’iniziativa solitaria, dominando i Gran Premi della Montagna di Baia e Latina e Caiazzo, dimostrando una notevole forza fisica e una strategia di corsa mirata.
Tuttavia, il ritmo incessante del gruppo l’ha inevitabilmente assorbita, riportandola nel consorzio delle inseguitrici.
Successivamente, un’altra coppia di atlete, Eva Poirot (Chambéry Cyclisme) e Valentina Zanzi (Aromitalia), ha tentato una sortita in avanti, creando un momento di incertezza nella corsa.
La loro azione, però, non è riuscita a consolidarsi, venendo neutralizzata a breve distanza dal traguardo da un gruppo compatto di circa venti unità, che si è presentato al vialone della Reggia di Caserta.
La bagarre finale si è risolta con un sprint mozzafiato, dove l’irlandese Susan Emma Jeffers ha saputo imporre la propria superiorità, conquistando la vittoria di tappa.
Oltre al successo sportivo, la giornata ha visto l’assegnazione della maglia amaranto di leader a Matilde Vitillo, coronamento di un lavoro di squadra impeccabile e una dimostrazione di resilienza.
“Siamo euforici per questo risultato,” ha dichiarato Vitillo al traguardo, “sapremo affrontare con determinazione la prossima tappa a Caivano e difendere con orgoglio la nostra posizione.
Questi risultati sono il frutto di un impegno condiviso e di una passione indomabile per il ciclismo.
” La conquista della leadership rappresenta un nuovo capitolo in questa edizione, infiammata da una competizione accesa e da un profondo spirito di cameratismo.