cityfood
cityeventi
sabato 8 Novembre 2025

Lupo investito in Irpinia: indagini e tutela della specie.

La scoperta di un giovane lupo deceduto ai margini della strada provinciale, nei pressi di Candida (Avellino), solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza della fauna selvatica e sull’impatto delle attività antropiche negli habitat naturali.

L’evento, verificatosi nella notte, ha portato al ritrovamento del corpo del predatore questa mattina, prontamente segnalato alle autorità competenti.
Immediatamente mobilitati, i Carabinieri e il personale dell’ASL di Avellino hanno effettuato i primi rilievi sul luogo, confermando l’ipotesi di un incidente stradale.
La tragica morte di questo esemplare, presumibilmente un individuo in fase di crescita e potenzialmente parte di un branco locale, sottolinea la vulnerabilità della specie *Canis lupus* in un territorio sempre più frammentato e intensificato dalle infrastrutture viarie.

La carcassa, opportunamente recuperata, è stata trasferita all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZS) di Portici, un centro di ricerca di eccellenza per lo studio e la prevenzione delle malattie animali.
Qui, analisi approfondite saranno condotte per determinare con certezza le cause del decesso, escludendo o confermando l’incidente come fattore determinante.
Tuttavia, la perizia scientifica non si limiterà alla mera accertamento della causa: sarà cruciale ricavare dati genetici e fisiologici dall’esemplare.

Questi dati, infatti, contribuiranno in modo significativo al monitoraggio della popolazione lupina regionale, offrendo spunti preziosi sulla sua struttura genetica, sulla sua salute e sulle possibili minacce che la insidiano.
Questo episodio, purtroppo, non è isolato.
L’aumento degli incontri tra lupi e attività umane, legato alla ripresa demografica della specie nel Sud Italia, rende imprescindibile l’adozione di misure di prevenzione e mitigazione dei rischi.
È necessario un approccio integrato che coinvolga enti pubblici, comunità locali e esperti del settore, al fine di garantire la coesistenza pacifica tra uomo e fauna selvatica.

Ciò include la valutazione e l’implementazione di soluzioni come recinzioni elettrificate per proteggere il bestiame, campagne di sensibilizzazione per la popolazione locale e l’ottimizzazione della rete viaria per ridurre il rischio di collisioni.

L’analisi dei dati raccolti dall’IZS sarà fondamentale per informare queste strategie, permettendo di comprendere meglio i modelli di movimento del lupo, identificare i punti critici per la sua sicurezza e sviluppare interventi mirati ed efficaci.

La perdita di un singolo individuo rappresenta una perdita per l’intero ecosistema e un monito per la necessità di un impegno costante nella tutela della biodiversità e nella promozione di un futuro sostenibile per la fauna selvatica.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap