Montecorice, un gioiello incastonato nel cuore del Cilento, incarna un intreccio complesso di storia, tradizioni e una straordinaria ricchezza paesaggistica e biologica.
Abbracciata dalle vette del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, la sua identità è profondamente legata al mare, una relazione simbiotica che si riflette nelle attività locali, dal pesca del pesce azzurro alla sapiente arte della tessitura delle reti, custodi di un sapere secolare che nutre la filiera ittica cilentana.
Il progetto “Montecorice.
Custodi del Mare” si configura come un’iniziativa strategica per il futuro del territorio.
Promossa dall’amministrazione comunale, diretta da Cyclopes srl e supportata da un ampio partenariato che include BCC Banca Magna Grecia, Invitalia e Legambiente Campania, questa iniziativa si inserisce nel più ampio quadro delle politiche regionali di sviluppo agricolo, alimentare e forestale (Azioni 4 O.
S.
2.2 PN FEAMPA 2021-27).
L’ambizione del progetto va ben oltre la semplice valorizzazione delle risorse ittiche.
Si tratta di un intervento olistico che mira a rafforzare la filiera corta del mare, a favorire l’inclusione di giovani e famiglie in percorsi di educazione ambientale e a promuovere un dialogo costruttivo tra pescatori, operatori, istituzioni e la cittadinanza.
Un elemento cruciale è l’attenzione alla sostenibilità: si intende educare i consumatori a scelte consapevoli, privilegiando il pescato locale e specie meno conosciute, contribuendo così a preservare la biodiversità marina e a mitigare l’impatto ambientale delle pratiche di pesca.
La conferenza stampa di lancio, moderata dal giornalista Antonio Vuolo, ha visto la partecipazione di figure chiave del territorio: il sindaco Flavio Meola, promotore dell’iniziativa; Lucio Alfieri, presidente della BCC Magna Grecia, simbolo della collaborazione finanziaria e istituzionale; Valerio Calabrese, rappresentante di Legambiente Campania, testimone dell’impegno verso la tutela ambientale; e Augusto Ozzella, coordinatore del progetto per Cyclopes srl.
Il sindaco Meola ha sottolineato come il progetto rappresenti un ponte tra il patrimonio tradizionale e l’innovazione, un impegno concreto dell’amministrazione comunale per sostenere la pesca sostenibile e valorizzare l’identità del territorio.
L’obiettivo è trasformare Montecorice in un “laboratorio culturale diffuso”, un luogo di incontro tra tradizione e pratiche contemporanee di sostenibilità, educazione e innovazione.
Tra agosto e settembre, un ricco calendario di eventi – degustazioni, show-cooking, laboratori artistici, workshop e conferenze tematiche – animerà il territorio, coinvolgendo attivamente la comunità locale e offrendo un’esperienza immersiva nella cultura e nelle tradizioni cilentane.
Augusto Ozzella, coordinatore del progetto Cyclopes srl, ha evidenziato come l’iniziativa metta al centro le eccellenze locali, coinvolgendo le realtà territoriali come soggetti attivi e protagonisti, trasformandole in ambasciatori del proprio territorio.
Cyclopes srl, con la sua expertise nel marketing territoriale, nella promozione di eventi e nella comunicazione strategica, si propone di trasformare queste eccellenze in prodotti culturali fruibili e di ampio respiro, contribuendo a rafforzare l’attrattività e la reputazione di Montecorice a livello nazionale e internazionale.
Il progetto si propone dunque come un modello di sviluppo sostenibile, capace di coniugare la tutela del patrimonio naturale e culturale con la crescita economica e l’inclusione sociale, offrendo nuove opportunità per le generazioni future.