martedì 23 Settembre 2025
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Napoli

Napoli-Pisa: Vittoria sofferta (3-2) e fuga in testa al campionato

Il Napoli, sfidato da un Pisa agguerrito, si aggiudica una vittoria sofferta (3-2) che consolida la leadership in classifica, segnando l’inizio di una promettente fuga in campionato.

La partita, lungi dall’essere un mero adempimento, si configura come un banco di prova per la squadra di Conte, costretta a superare un Pisa capace di opporre una resistenza organizzata e determinata, rendendo arduo penetrare le linee difensive schierate da Gilardino.

Conte, consapevole delle energie dissipate nel recente impegno europeo contro il Manchester City, opta per una rotazione mirata, reintegrando Meret tra i pali e affidandosi a Elmas al posto di Anguissa e a Gilmour al posto di Lobotka, una scelta tattica volta a preservare i giocatori più impiegati e a iniettare freschezza nel centrocampo.
Il primo tempo si rivela un assedio azzurro contro un muro toscano.
Le avanzate del Napoli si infrangono ripetutamente contro la compattezza difensiva pisana, ben orchestrata da Semper.

La manovra offensiva partenopea si concentra sull’utilizzo delle fasce laterali, con Politano e Spinazzola incaricati di creare varchi e fornire spunti in area di rigore, favorendo sia Hojlund che gli inserimenti dei centrocampisti.

Proprio da un’azione generata dalla progressione di Spinazzola, sulla fascia sinistra, nasce il vantaggio del Napoli: al 39′ Gilmour, abilmente servito, si inserisce in area e la sua conclusione, leggermente deviata da Canestrelli, beffa il portiere pisano.
La ripresa si apre con un Napoli proiettato in avanti, con l’obiettivo di capitalizzare il vantaggio.
Inaspettatamente, è il Pisa a trovare il pareggio, sfruttando una rara incursione offensiva.

Al 15′, una mischia confusa in area di rigore culmina con il tocco, prima con il ginocchio e poi con il braccio, di Beukema su un pallone diretto in rete.

L’arbitro, dopo le contestazioni veementi dei giocatori napoletani che invocano un gesto involontario, assegna un calcio di rigore che Nzola trasforma, superando Meret.
La reazione del Napoli si traduce in un ulteriore sforzo che, al 27′, porta Spinazzola a crearsi spazio per un tiro rasoterra da fuori area, imprendibile per il portiere pisano.
La rete sembra portare la sicurezza, ma il destino riserva una nuova contingenze.
Al 37′, Lucca, con una conclusione potente, trova l’angolino destro, ristabilendo temporaneamente il pareggio.

La sofferenza non è conclusa, perché al 45′, un errore madornale di Di Lorenzo, che regala palla all’avversario in area, permette a Lorran di accorciare le distanze.
I sei minuti di recupero si rivelano un’ultima prova di resistenza per gli azzurri, che, alla fine, riescono a difendere il risultato e ad assicurarsi la vittoria, mantenendo la vetta della classifica a punteggio pieno.
La partita, pur nella sua drammaticità, evidenzia la resilienza del Napoli e la sua capacità di reagire alle avversità, consolidando le basi per una stagione ambiziosa.

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