giovedì 11 Settembre 2025
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Salerno, operazione epocale: 88 arrestati e sequestri milionari

Un’operazione di portata epocale, denominata con il nome in codice “[Nome in Codice da definire]”, si è concretizzata nelle prime ore del mattino, con l’esecuzione di complesse misure cautelari personali a carico di ottantotto individui, indagati per una pluralità di reati di gravità eccezionale.

L’azione coordinata, orchestrata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Salerno e dal Tribunale dei Minorenni, ha visto l’impiego massiccio di forze dell’ordine, testimoniando la profondità e la ramificazione di un’organizzazione criminale che ha esteso la sua influenza su ventuno comuni distribuiti in cinque regioni.
Le accuse contestate agli indagati, che spaziano dall’associazione di tipo mafioso alla gestione di traffici illeciti di sostanze stupefacenti, passando per tentato omicidio, estorsioni aggravate, riciclaggio di capitali illeciti e il possesso abusivo di armi, delineano un quadro di attività criminali strutturate e complesse, tutte connotate dalla metodologia e dalle finalità tipiche delle organizzazioni mafiose.

In aggiunta, agli indagati viene contestata l’associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio di veicoli di lusso, suggerendo una diversificazione delle attività illecite e una capacità di adattamento alle mutate condizioni del contesto criminale.
Oltre alla gravità delle accuse, l’ampiezza dell’operazione, che ha coinvolto un numero significativo di persone e un vasto territorio, rivela la capacità dell’organizzazione di infiltrarsi e condizionare diversi settori economici e sociali.

L’impiego di oltre cinquecento uomini e donne delle forze dell’ordine, supportati da unità cinofile e mezzi aerei, sottolinea la complessità logistica dell’intervento e la necessità di una pianificazione accurata per evitare fughe o resistenze.
Contemporaneamente, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo urgente, disposto dalla DDA di Salerno, nei confronti dei beni in possesso degli indagati.
Questo provvedimento mira a privare i presunti responsabili dei frutti delle loro attività illecite, interrompendo così il flusso di risorse finanziarie che alimentano l’organizzazione.

Il sequestro, volto a garantire il recupero di attivi non riconciliabili con le dichiarazioni patrimoniali presentate, rappresenta un tassello fondamentale nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, dimostrando l’impegno delle autorità nel perseguire il recupero di beni illecitamente accumulati.

La conferenza stampa, prevista per le ore 11:30 presso la Procura di Salerno, fornirà ulteriori dettagli sull’operazione, svelando le dinamiche interne all’organizzazione, le figure chiave individuate e gli elementi di prova raccolti durante le indagini.
L’evento sarà un’occasione per illustrare al pubblico la portata dell’azione e rafforzare la percezione di un impegno costante e determinato da parte delle istituzioni nel contrasto alla criminalità organizzata e nella tutela della legalità.

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