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giovedì 30 Ottobre 2025

Smantellata a Napoli banda di rapinatori: usavano un software per copiare chiavi.

Un’organizzazione criminale dedita a colpi di natura complessa e pianificata è stata smantellata dalla Polizia di Stato, culminando nell’arresto di cinque individui di età compresa tra i 56 e i 73 anni.
L’attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile di Napoli sotto la direzione della Procura, ha fatto luce su una rete strutturata che operava attraverso una combinazione di sorveglianza, coercizione e sofisticate tecniche di duplicazione di chiavi.

L’epicentro dell’operazione si è concentrato su una rapina particolarmente audace avvenuta il 16 marzo 2025, in un supermercato situato nella zona del Materdei.
Un commando armato, composto da quattro individui, ha fatto irruzione nel supermercato durante la fase serale, prendendo in ostaggio il personale addetto alla movimentazione delle merci.
Con minacce di violenza e l’utilizzo di armi da fuoco, i criminali hanno costretto le vittime a collaborare al furto di una pesante cassaforte, facendola trasportare all’esterno e caricandola su un veicolo.
Il gesto non è stato un mero atto di rapina, ma una dimostrazione di potere e di controllo, mirata a intimidire e a sottomessi le vittime.
Le indagini, svolte anche attraverso l’ascolto di testimoni e vittime, hanno ricostruito un modus operandi ripetuto e meticolosamente organizzato.

L’elemento chiave di questa struttura criminale è stata l’impiego di un software specializzato, soprannominato “Sneakey”, capace di riprodurre chiavi a partire da fotografie.

Questa tecnica ha permesso ai criminali di accedere ad abitazioni private e attività commerciali senza destare sospetti, ottenendo informazioni cruciali per la pianificazione dei furti.
I sopralluoghi, camuffati da semplici osservazioni, erano in realtà operazioni di raccolta dati precise, finalizzate a creare copie delle chiavi tramite il software.

Gli arrestati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di svariati reati contro il patrimonio, inclusi furti in abitazioni, rapine a mano armata e, in un caso specifico, sequestro di persona aggravato.
Le indagini hanno rivelato che l’attività illecita si è protratta per diversi mesi, tra marzo e giugno 2024, con una serie di colpi che hanno colpito sia esercizi commerciali che residenze private.
L’uso del software “Sneakey” ha rappresentato un fattore di particolare gravità, poiché ha consentito all’organizzazione di eludere i sistemi di sicurezza e di operare con un livello di precisione e pianificazione inedito.
L’operazione di polizia ha segnato un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata, dimostrando l’importanza di un approccio investigativo che combini l’analisi tecnica con la testimonianza diretta delle vittime e dei testimoni.

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