Un’indagine accurata, orchestrata dai Carabinieri di Sorrento con il supporto specializzato del Nucleo Antisofisticazione Alimentari (NAS) e del Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano, ha portato alla luce una preoccupante serie di irregolarità igienico-sanitarie presso un rinomato stabilimento balneare situato a Massa Lubrense, lungo la Costiera Sorrentina.
L’ispezione, condotta su diversi impianti, ha rivelato condizioni che compromettono seriamente la sicurezza alimentare e la tutela della salute pubblica.
Il fulcro delle criticità risiede nel ristorante adiacente al lido, dove sono stati riscontrati gravi difetti nella gestione e conservazione degli alimenti.
L’individuazione di carne in stato avanzato di alterazione, un chiaro segnale di inefficienze nei controlli di qualità e nella catena del freddo, è solo la punta dell’iceberg.
Particolarmente allarmante è risultata la pratica, decisamente non conforme alle normative vigenti, di utilizzare buste per rifiuti comuni al posto di contenitori idonei per la conservazione del ghiaccio destinato alla preparazione di cocktail, un dettaglio che solleva dubbi significativi sull’attenzione dedicata all’igiene e alla prevenzione di contaminazioni.
Oltre alle violazioni in ambito alimentare, l’indagine ha messo in luce carenze strutturali e procedurali anche in relazione alla sicurezza sul lavoro.
L’assenza di visite mediche preventive obbligatorie per il personale, un requisito fondamentale per la tutela della loro salute e per la prevenzione di malattie professionali, si somma alla mancata formazione adeguata dei lavoratori sui rischi specifici del settore.
La combinazione di queste inadempienze ha determinato l’applicazione di pesanti sanzioni pecuniarie, superando la soglia dei 20.000 euro.
L’azione di contrasto ha portato al sequestro preventivo di ben 36 chilogrammi di alimenti, giudicati non idonei al consumo umano.
La titolare della società che gestisce lo stabilimento è stata denunciata, con l’apertura di un procedimento penale per le violazioni riscontrate.
L’episodio sottolinea l’importanza cruciale di controlli regolari e stringenti nel settore della ristorazione e dell’ospitalità, soprattutto in aree turistiche di eccellenza come la Costiera Sorrentina, dove la reputazione e la sicurezza dei visitatori rappresentano un patrimonio inestimabile da proteggere.
L’evento è un monito a rafforzare la cultura della sicurezza alimentare e della responsabilità sociale, non solo per evitare sanzioni, ma soprattutto per garantire il benessere dei consumatori e la salvaguardia dell’immagine del territorio.