Nel corso di un’intensiva operazione di controllo del territorio, orchestrata dalla Compagnia Carabinieri di Torre del Greco, un’équipe multidisciplinare ha focalizzato l’attenzione sul comune di Cercola, con particolare riguardo alla zona di Caravita. L’iniziativa, nata dalla necessità di contrastare fenomeni di illegalità diffusa e tutelare la sicurezza pubblica, ha visto la collaborazione sinergica tra i militari dell’Arma e un team di esperti tecnici di una primaria società fornitrice di energia elettrica. Il fulcro dell’indagine si è concentrato su un complesso di edilizia popolare, situato in via Matilde Serao, un’area particolarmente sensibile per la sua vulnerabilità e la frequenza di dinamiche sociali problematiche.Le verifiche condotte hanno rivelato una situazione allarmante: numerosi appartamenti erano stati collegati in maniera fraudolenta alla rete elettrica pubblica, configurando un’elusione sistematica dei regolamenti e una sottrazione di risorse economiche. La manomissione dei contatori, realizzata con tecniche rudimentali e spesso improvvisate, permetteva agli utenti di alimentare le proprie abitazioni senza alcun conteggio dei consumi, compromettendo gravemente l’equità del sistema energetico. A seguito dell’accertamento delle irregolarità, sei individui sono stati segnalati alle autorità giudiziarie per reato di furto aggravato di energia elettrica, un’azione che oltre al danno economico quantificabile, solleva interrogativi profondi sulla cultura della legalità e sulla responsabilità individuale.La gravità della situazione non risiede unicamente nella perdita di risorse finanziarie, ma soprattutto nel pericolo imminente per l’incolumità degli abitanti. Gli allacci abusivi, realizzati in assenza di qualsiasi criterio di sicurezza e di rispetto delle normative vigenti, rappresentano un rischio concreto di cortocircuiti, incendi e folgorazioni, con potenziali conseguenze catastrofiche per intere famiglie e per l’intera struttura condominiale. Si tratta di una situazione che evidenzia una profonda carenza di consapevolezza dei rischi connessi a interventi non autorizzati e non supervisionati da professionisti qualificati.L’accertamento dei fatti ha immediatamente innescato un processo di segnalazione alle autorità competenti, con l’obiettivo di avviare procedure volte a ripristinare le condizioni di sicurezza e legalità all’interno del complesso residenziale. La prospettiva è quella di un intervento mirato, che preveda non solo la rimozione degli allacci abusivi, ma anche un’attività di sensibilizzazione rivolta alla popolazione, per promuovere una cultura della legalità e della responsabilità ambientale.Parallelamente all’indagine sulla manomissione dei contatori, l’operazione ha previsto controlli intensivi sulla circolazione stradale e sull’identità delle persone presenti nella zona. Questi controlli, volti a prevenire e reprimere reati minori e a garantire un maggiore senso di sicurezza nella comunità, hanno portato all’identificazione di cinque infrazioni al codice della strada e al recupero di un veicolo, successivamente accertato come rubato e sottoposto a sequestro. L’azione congiunta di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità, unita alla collaborazione con enti pubblici e privati, testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.
Truffe elettriche e rischi: controlli a Cercola
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