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20 Anni di Cinema in Campania: Celebrazioni a Venezia

Vent’anni di Visione: la Film Commission Regione Campania celebra un decennio di crescita e innovazione nel cinemaLa Mostra del Cinema di Venezia si tinge dei colori della Campania, celebrando i vent’anni di attività della Film Commission Regione Campania (FCRC) con una presenza significativa che testimonia l’evoluzione e l’impatto di un’istituzione chiave per il settore audiovisivo regionale.
L’evento, intensamente focalizzato sulla promozione di nuovi progetti e artisti, non è solo una ricorrenza, ma un’occasione per riflettere su un percorso di crescita costante e un investimento strategico nel futuro del cinema italiano.
L’impegno della FCRC si manifesta in un supporto tangibile a una vasta gamma di produzioni.

La presidente Titta Fiore ha presentato, durante un incontro presso la Villa powered by Giffoni Hub, alcune delle iniziative più significative, tra cui “Noi del Rione Sanità”, la serie di Luca Miniero che riemerge come un vivido affresco sociale, e “La preside”, una fiction con Luisa Ranieri dedicata alla complessa vicenda di Eugenia Carfora, dirigente scolastica del Francesco Morano di Caivano.
A questi si aggiungono titoli con interpreti di spicco come Serena Autieri e Maria Vera Ratti, evidenziando la capacità della Commissione di attrarre talenti e di sostenere progetti di diversa natura e portata.
Una nota particolare è riservata alle riprese di “177 giorni – Il rapimento di Farouk Kassam”, serie diretta da Carlo Carlei, che vedrà la Campania come ambientazione per alcune sequenze, sottolineando la versatilità e l’attrattiva del territorio come set cinematografico.
Il bilancio di questi vent’anni è impensabile: quasi 2.000 opere audiovisive realizzate grazie al supporto logistico, ai finanziamenti e alla creazione di infrastrutture moderne.
La Commissione non si è limitata a fornire risorse finanziarie, ma ha investito nella formazione di giovani talenti, creando un ecosistema favorevole alla crescita professionale e artistica.
Questa visione strategica ha permesso alla Campania di diventare un polo di produzione cinematografica sempre più rilevante.

L’innovazione si estende anche alla comunicazione istituzionale, con l’affidamento della nuova campagna social al collettivo The Jackal e l’ideazione di una campagna crossmediale firmata da Mario Amura.
Queste iniziative mirano a rafforzare l’immagine della Campania come destinazione cinematografica e a coinvolgere un pubblico più ampio.

La Mostra del Cinema di Venezia offre un panorama variegato di opere campane, che spaziano dal dramma al documentario.

Titoli come “Portobello” di Marco Bellocchio, “Sotto le nuvole” di Gianfranco Rosi, “La salita” di Massimiliano Gallo, “Una cosa vicina” di Loris G.
Nese, “Rukeli” di Alessandro Rak e il toccante documentario “Elvira Notari.

Oltre il silenzio” di Valerio Ciriaci, prodotto da Antonella Di Nocera, testimoniano la vitalità e la creatività del cinema campano.

Tra le attese, spiccano i lavori di Antonio Capuano con “L’isola di Andrea” e di Toni D’Angelo con “Nino.
18 giorni”, promesse di narrazioni intense e coinvolgenti.
Il direttore della FCRC, Maurizio Gemma, sottolinea con orgoglio come la Mostra del Cinema non si limiti a celebrare i grandi maestri, ma promuova attivamente i giovani autori esordienti e le nuove realtà produttive regionali, supportate da politiche di sviluppo mirate.

Rosanna Romano, Direttore Generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania, conclude evidenziando l’impegno costante dell’Ente regionale, che in soli nove anni dall’approvazione della Legge Cinema Campania ha destinato quasi 90 milioni di euro al settore audiovisivo, consolidando il ruolo della Campania come motore di innovazione e crescita nel panorama cinematografico nazionale.

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