Capodimonte, un Incontro Caravaggesco: Dialoghi tra Luce e Storia a NapoliIl Museo e Real Bosco di Capodimonte si appresta a offrire al pubblico un evento di eccezionale importanza culturale, un’occasione unica per contemplare a stretto contatto due capolavori di Michelangelo Merisi da Caravaggio, in un allestimento pensato per stimolare una riflessione profonda sul genio del pittore e sulla sua complessa relazione con Napoli.
Dal 24 luglio al 2 novembre, la celeberrima *Flagellazione di Cristo* (1571-1610), custodita con cura nel patrimonio museale, accoglierà come ospite d’onore l’*Ecce Homo*, un’opera recentemente riconosciuta e riscoperta, proveniente da una collezione privata e attualmente esposta al Museo del Prado.
Questa straordinaria congiunzione di opere si inserisce nel più ampio progetto “L’Ospite”, un’iniziativa che il Museo di Capodimonte sta perseguendo parallelamente al processo di rinnovamento dei propri spazi espositivi.
Il progetto, animato da una politica museale che privilegia il protagonismo del museo stesso e l’esaltazione del suo inestimabile patrimonio, mira a instaurare un dialogo continuo con le istituzioni culturali italiane e internazionali, attraverso prestiti di opere di rilievo e collaborazioni di prestigio.
L’evento si configura come un omaggio al duplice anniversario: i 2500 anni di Napoli, città che fu culla artistica e spirituale per Caravaggio, e la ricorrenza del genio pittorico, il cui percorso si intrecciò indissolubilmente con la vibrante realtà napoletana.
La *Flagellazione*, commissionata per la Chiesa di San Domenico e simbolo della drammaticità e del realismo caravaggesco, si confronterà con l’*Ecce Homo*, un’opera che, dopo essere stata riscoperta nel 2021, rivela nuovi elementi interpretativi sulla figura di Cristo sofferente, amplificando la potenza emotiva e la profondità spirituale che contraddistinguono l’arte di Caravaggio.
“La possibilità di accogliere l’*Ecce Homo* a Capodimonte, dopo il suo percorso espositivo a Roma, rappresenta un traguardo di straordinaria importanza”, afferma il direttore Eike Schmidt.
“Abbiamo lavorato con passione per realizzare questo incontro, consapevole del valore artistico e storico di queste due opere.
La loro prossimità permetterà al pubblico di cogliere le sfumature e le peculiarità di ciascun dipinto, in un confronto che ne esalterà il significato intrinseco.
“L’evento, realizzato grazie alla collaborazione con il Ministero della Cultura spagnolo, il proprietario dell’opera e il Museo del Prado, sottolinea l’importanza del patrimonio artistico condiviso tra Italia e Spagna.
L’*Ecce Homo*, che lascia la Spagna solo in circostanze eccezionali, rappresenta un’occasione irripetibile per il pubblico italiano.
Questa esposizione speciale, più che una semplice mostra, si configura come un viaggio emozionale nel cuore del caravaggismo, un omaggio alla città di Napoli e una celebrazione della potenza dell’arte come ponte tra culture e secoli.
L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Napoli e guidata dalla Direttrice Artistica Laura Valente, promette di catalizzare l’attenzione del pubblico e di contribuire a consolidare l’immagine di Capodimonte come polo museale di eccellenza a livello internazionale.