Certosa di Capri: Arte, Spettacolo e Puccini per una Nuova Stagione Culturale

La Certosa di San Giacomo, fulcro storico e spirituale di Capri, si apre a nuove prospettive culturali e performative grazie all’iniziativa dell’Istituto Musei e Parchi Archeologici.
Un programma di eventi eccezionali, inaugurato a partire dal 4 dicembre, intende riqualificare lo spazio monastico trecentesco come vivace centro di incontro tra arte, archeologia e spettacolo dal vivo, accessibile sia alla comunità locale che ai visitatori che scelgono Capri anche al di fuori della tradizionale stagione estiva.

Il primo appuntamento, in data 4 dicembre, sarà dedicato alla fruizione del patrimonio artistico e storico conservato nella Certosa.
Al centro dell’attenzione vi è il restauro della cattedra episcopale, manufatto del XVIII secolo che sarà esposto nella chiesa, offrendo al pubblico un’opportunità unica di apprezzarne la bellezza e la ricchezza iconografica.

Questo intervento di recupero non si limita alla mera conservazione materiale, ma mira a restituire l’oggetto al suo contesto originario, valorizzandone il significato storico e religioso.

Il 13 dicembre, alle ore 17:00, la Certosa ospiterà un evento particolarmente significativo: lo spettacolo teatrale “Visse d’arte, visse d’amore – tutta la vera vita di Giacomo Puccini”.

Un omaggio al celebre compositore toscano, realizzato in collaborazione con il Comune di Capri, che intende esplorare la sua personalità complessa e il suo percorso artistico attraverso una narrazione teatrale intensa ed emozionante.
L’attore protagonista, Finazzer Flory, sarà affiancato dal soprano Elisa Maffi e dalla pianista Asako Watanabe, che interpreteranno alcuni dei brani più iconici del repertorio pucciniano.
L’esibizione non sarà una mera riproposizione di arie famose, ma un tentativo di ricostruire l’animo del compositore, le sue passioni, i suoi tormenti, le sue relazioni.
“Questo cartellone eventi rappresenta un primo tassello di un progetto più ampio”, ha dichiarato Luca di Franco, Direttore Delegato dei Musei dell’isola di Capri, archeologo caprese di nascita.
“Vogliamo che la Certosa diventi un luogo di aggregazione culturale, capace di offrire esperienze significative a chi vive l’isola durante tutto l’anno.
La scelta di un periodo autunnale, tradizionalmente meno frequentato, mira a destagionalizzare l’offerta turistica e a coinvolgere una platea più ampia, favorendo un legame più profondo tra la comunità locale e il proprio patrimonio culturale.
“L’iniziativa si inserisce in un più ampio disegno di valorizzazione del patrimonio archeologico e artistico dell’isola, con l’obiettivo di creare un percorso di scoperta e fruizione accessibile a tutti, che unisca storia, arte e spettacolo, rendendo la Certosa di San Giacomo un vero e proprio centro pulsante di cultura e identità caprese.

La programmazione futura prevede ulteriori eventi tematici, workshop didattici e mostre temporanee, finalizzati a promuovere la conoscenza e l’apprezzamento del ricco patrimonio dell’isola.

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