Dal 18 al 30 dicembre 2025, le pendici maestose del Vesuvio si animeranno con la diciottesima edizione del DiVino Jazz Festival, un evento che incarna la quintessenza dell’identità vesuviana.
Più che un semplice festival jazz, DiVino Jazz si configura come un vero e proprio viaggio sensoriale, un’immersione nel cuore pulsante di un territorio ricco di storia, tradizioni e sapori autentici.
L’itinerario musicale, magistralmente curato dal direttore artistico Gigi Di Luca, si svilupperà attraverso sette comuni – Pompei, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase – in un abbraccio culturale che celebra la loro profonda connessione.
Ogni luogo sarà teatro di performance uniche, tese a creare un dialogo continuo tra musica, arte, enogastronomia e patrimonio storico-archeologico.
Il programma artistico di quest’anno si distingue per la sua eclettismo e l’ambizione di superare i confini geografici e musicali.
Accanto a nomi di spicco della scena jazz italiana, come Enrico Pieranunzi, Danilo Rea e Peppe Servillo, il festival accoglierà talenti internazionali di primo piano, capaci di interpretare e reinterpretare le sonorità del Mediterraneo, dall’Argentina alla Spagna, dagli Stati Uniti.
Il concerto inaugurale, il 18 dicembre a Torre del Greco, sarà affidato alla raffinata Ana Carla Maza, artista cubana che, nell’ambito del suo “Caribe World Tour”, presenterà un concerto inedito, un affascinante melting pot di jazz, sonorità africane, classica, bossa nova e ritmi latinoamericani, un vero e proprio inno alla fusione culturale.
Ma DiVino Jazz non si limita alla sola offerta musicale.
Il festival si propone come un vero e proprio percorso esperienziale, un invito a scoprire le eccellenze del territorio vesuviano attraverso visite guidate alle aziende vinicole, degustazioni di prodotti tipici, laboratori del gusto e incontri tematici.
Una particolare attenzione sarà rivolta alla sezione “Archeojazz”, che offrirà itinerari turistici immersivi tra i siti archeologici di Pompei e Oplonti, l’Antiquarium e Villa Regina a Boscoreale, offrendo una prospettiva inedita sul rapporto tra musica, storia e arte.
Le performance artistiche, gli incontri con gli artisti, le esposizioni di artigianato locale e le opere di street art creeranno un’atmosfera vibrante e coinvolgente, stimolando la creatività e l’interazione tra il pubblico e gli operatori culturali.
Il tutto, sostenuto dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania e co-finanziato e organizzato dai comuni coinvolti, testimonia l’importanza di unire le forze per promuovere un’immagine innovativa e attrattiva del territorio vesuviano.
“Il DiVino Jazz Festival, quest’anno più che mai, è un’espressione profonda della nostra identità”, sottolinea Gigi Di Luca.
“È un’occasione unica per celebrare la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni, offrendo al pubblico un’esperienza indimenticabile, da vivere con tutti i cinque sensi.
” Un festival che si fa ascoltare, si gusta, si ammira e si respira, un vero e proprio viaggio nell’anima del Vesuvio.
