Il Parco Archeologico di Ercolano, in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio – il più ampio cartellone culturale del continente promosso dal Ministero della Cultura – invita il pubblico a un’esperienza immersiva nelle pieghe della vita quotidiana nell’antica città vesuviana, il 27 e 28 settembre.
L’iniziativa, intitolata “La Casa che Vorresti”, si propone come un viaggio emozionante attraverso le abitazioni private di Ercolano, offrendo una lente unica per comprendere la società, l’economia e l’evoluzione urbana di un centro vitale nell’Impero Romano.
Piuttosto che una semplice esposizione di rovine, le domus di Ercolano si rivelano veri e propri palazzi della memoria, custodi di storie silenziose.
Ogni ambiente, dalla *tablinum* del mercante alla *triclinium* del senatore, testimonia i gusti, le ambizioni e le trasformazioni di un’epoca che, pur nel suo splendore, era già segnata da dinamiche di cambiamento e da successive riproposizioni funzionali degli spazi.
Queste abitazioni, congelate nella colata di pompei, offrono un’occasione straordinaria per ricostruire la trama sociale e i rapporti di potere che animavano la comunità di Ercolano.
Le visite guidate, strutturate in turni orari limitati (9:00 – 10:00 – 11:00 – 12:00) e con un numero massimo di 25 partecipanti per garantire un’esperienza coinvolgente, si svolgeranno al mattino, dalle 9:00 alle 13:00.
L’accesso è gratuito, compreso nel biglietto d’ingresso al sito, e la prenotazione è obbligatoria tramite la piattaforma ercolano.
coopculture.
it.
Un evento speciale arricchirà il programma: un’apertura serale straordinaria sabato 27 settembre.
Dalle 20:00 alle 22:00, l’ingresso simbolico di un euro permetterà ai visitatori di immergersi nell’atmosfera suggestiva del sito illuminato, riproponendo il formato “I Venerdì di Ercolano”.
In questo contesto, arte, teatro e musica si fonderanno per creare un’esperienza multisensoriale che valorizza il patrimonio archeologico.
L’applicazione “Ercolano Digitale”, scaricabile gratuitamente, guiderà i visitatori attraverso un percorso dedicato, fornendo contenuti didattici, ricostruzioni virtuali e arricchendo l’esperienza con performance artistiche di danza, teatro e musica, create appositamente per dialogare con le vestigia dell’antica Herculaneum.
Questa iniziativa, frutto della collaborazione con Scabec, si inserisce pienamente nel Piano di Valorizzazione 2025 del Ministero della Cultura, un progetto ambizioso volto a promuovere e rendere accessibile il ricco patrimonio archeologico di Ercolano a un pubblico sempre più vasto, attraverso l’innovazione tecnologica e l’offerta di esperienze culturali uniche e memorabili.