Il video, un appello visivo a “Cessate il fuoco”, emerge come una risposta corale alle crescenti tensioni internazionali e, specificamente, alle controversie che attanagliano la Regione Campania in merito all’imminente concerto del direttore d’orchestra russo Valerij Abisalovic Gergiev alla Reggia di Caserta.
Pubblicato dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, su Facebook, il filmato si configura come una difesa della politica regionale e un’affermazione del suo impegno per la promozione del dialogo e della riconciliazione, anche in contesti di profonda divergenza.
Il messaggio è potente e multiforme, incapsulato in brevi frasi che orbitano attorno all’invito alla tregua: “Fermare Putin,” “Aiutare le famiglie,” “Fermare l’atomica,” “Salvare le imprese.
” Queste parole non sono semplici slogan, ma il cuore di un impegno che la Regione Campania rivendica come costante, silenzioso, e spesso inascoltato.
La narrazione visiva che segue non si limita a documentare un’azione isolata, ma illustra una strategia coerente e pluriennale.
Si susseguono immagini di manifestazioni studentesche, come quella del 28 ottobre 2022 a Piazza Plebiscito, un mare di volti giovani che brandiscono bandiere ucraine e simboli di pace, testimonianza di una sensibilità regionale particolarmente acuta nei confronti della tragedia in corso.
A queste si aggiungono le riprese di un concerto per la pace, tenutosi al Duomo di Napoli il 1° febbraio 2025, un evento che trascende le barriere linguistiche e culturali per invocare un futuro di armonia.
Il video culmina con la rappresentazione di iniziative ancora più audaci e significative: incontri tra bambine ucraine e pianisti, concerti che vedono protagonisti artisti russi, ucraini, israeliani e palestinesi condividere il palco, un gesto simbolico di unità e speranza in un momento storico segnato dalla divisione.
Queste immagini non sono semplici eventi, ma il tentativo di costruire ponti tra comunità spesso in conflitto, promuovendo il dialogo interculturale e la comprensione reciproca.
La pubblicazione del video si pone quindi come una risposta tangibile alle critiche e alle pressioni che hanno contestato la decisione di ospitare Gergiev, un artista legato al regime di Putin.
De Luca ribadisce con forza la sua convinzione che il dialogo non debba essere interrotto, né precluso, anche quando le circostanze sono particolarmente complesse e dolorose.
La Regione Campania, secondo quanto affermato dal presidente, non accetterà lezioni sulla pace, avendo sempre dimostrato, con azioni concrete, un impegno costante per il cessate il fuoco, in un contesto globale spesso caratterizzato da indifferenza e silenzio.
Il concerto a Caserta, pertanto, resta confermato, rappresentando un atto di fede nella possibilità di un futuro di riconciliazione, nonostante le sfide e le difficoltà del presente.