Giovedì 24 luglio, l’Anfiteatro degli Scavi di Pompei si ergerà a palcoscenico di un evento musicale di ineguagliabile risonanza, consolidando il prestigio della rassegna “Beats of Pompeii” alla sua nona edizione.
A dirigere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, formazione d’eccellenza fondata e guidata dal maestro Riccardo Muti, sarà lo stesso interprete, figura di riferimento nel panorama musicale contemporaneo.
L’appuntamento, che si inserisce in un cartellone a tema “La musica come ponte tra culture”, promette un viaggio emozionante attraverso il repertorio, esaltando la capacità della musica di trascendere confini temporali e geografici.
L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, un vero e proprio laboratorio di talenti, raccoglie 130 giovani musicisti provenienti da ogni regione d’Italia, selezionati per le loro straordinarie capacità e potenziale.
La formazione, che ha già calcato palcoscenici prestigiosi, testimonia l’impegno di Muti nella promozione dei giovani talenti, offrendo loro un’opportunità unica di crescita professionale e artistica.
La recente esibizione all’Aula del Senato, alla presenza del Presidente della Repubblica, sottolinea il ruolo di rilievo che l’orchestra riveste nel panorama culturale nazionale.
Il programma della serata è un omaggio al genio musicale italiano e internazionale, intrecciando opere iconiche con sonorità evocative.
L’ascoltatore sarà trasportato dalla potenza drammatica della *Sinfonia dalla Norma* di Vincenzo Bellini, emblema del bel canto e della sua profonda espressività.
Seguirà un’inedita interpretazione de *Le Quattro Stagioni* tratte dai *Vespri Siciliani* di Giuseppe Verdi, pagine sinfoniche spesso trascurate ma di rara bellezza e colore, rivelando un aspetto meno noto del compositore verdiano.
Un tributo a Nino Rota, compositore immortale del cinema, porterà in scena i temi indimenticabili de *Il Gattopardo* e *Il Padrino* in un arrangiamento sinfonico appositamente realizzato, unendo il mondo del cinema e quello della musica colta.
La serata si concluderà con la maestosità ipnotica di *Boléro* di Maurice Ravel, un capolavoro che celebra la potenza evocativa della ripetizione e dell’accumulo graduale.
Riccardo Muti, direttore di fama mondiale, vanta una carriera costellata di successi e riconoscimenti.
La sua direzione ha segnato profondamente la storia di istituzioni prestigiose come il Teatro alla Scala e la Chicago Symphony Orchestra, dove è stato nominato Direttore Emerito a Vita, un titolo riservato a pochi eletti.
Numerose laureae honoris causa da università di prestigio internazionale e premi come il Premio Principessa delle Asturie per le Arti e la Medaglia d’Oro della Royal Philharmonic Society di Londra testimoniano il suo contributo eccezionale al mondo della musica.
La rassegna “Beats of Pompeii”, con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Parco Archeologico di Pompei, rappresenta un’occasione unica per unire arte, spettacolo e valorizzazione del patrimonio storico, offrendo al pubblico un’esperienza indimenticabile.
Gli appuntamenti successivi includono il concerto unplugged di Bryan Adams, l’esibizione versatile di Serena Rossi e l’atmosfera suggestiva dei Wardruna, confermando la ricchezza e la varietà della programmazione.
La direzione artistica di Giuseppe Gomez e l’organizzazione tecnica di Blackstar Entertainment e Fast Forward contribuiscono a rendere “Beats of Pompeii” un evento di successo e di alto livello.