Il 27 settembre si rinnova l’appuntamento con “Un angolo di Napoli dalle pagine di Benedetto Croce”, una rassegna che, nell’ambito delle celebrazioni per Napoli 2500, intreccia il rigore della ricerca storica con l’emozione dell’interpretazione artistica.
L’iniziativa, promossa dall’Istituto italiano per gli studi storici e realizzata in collaborazione con la Casa del contemporaneo, offre un’occasione unica per ripercorrere la complessa e affascinante storia del Regno di Napoli attraverso la lente acuta e innovativa di Benedetto Croce.
La giornata si aprirà con una visita guidata di Palazzo Filomarino, un percorso curato da Le nuvole teatro arte scienza, che svelerà i segreti architettonici e le storie celate tra le sue mura.
Successivamente, il focus si sposterà sull’essenza del pensiero storico crociano, incarnato nella lettura di brani tratti dalla monumentale *Storia del Regno di Napoli* affidata all’interpretazione dell’attore Rosario Sparno.
Un’introduzione storica a cura del professor Girolamo Imbruglia contestualizzerà l’opera, illuminando le peculiarità del metodo crociano, che si discosta dalle narrative tradizionali e pone al centro l’agire umano, le passioni e i conflitti che hanno plasmato il destino del Regno.
In concomitanza, sarà inaugurata la mostra documentaria e bibliografica “La Storia del Regno di Napoli attraverso i secoli: da Summonte a Croce”, un percorso espositivo che riunisce volumi antichi e moderni che costituirono fonte d’ispirazione per Croce, offrendo un quadro articolato dell’evoluzione culturale e politica del territorio.
Un documento particolarmente significativo sarà esposto al pubblico: il verbale manoscritto del primo Consiglio direttivo dell’Istituto italiano per gli studi storici, datato 18 dicembre 1946.
Questo documento non solo testimonia la nascita di un’istituzione chiave per la ricerca storica in Italia, ma rivela anche la visione di Croce, che concepì l’Istituto come un luogo di formazione e approfondimento, un vero e proprio “angolo di Napoli” dedicato allo studio della storia e della cultura.
La mostra, attraverso un ricco apparato di documenti e immagini, ripercorre un arco temporale vastissimo, dalla fondazione della dinastia angioina alle vicende del Regno borbonico, mettendo in luce il contributo di Angioini, Aragonesi, viceré spagnoli e austriaci, dei Borbone, dei patrioti e dei rivoluzionari che hanno contribuito a definire l’identità napoletana.
L’allestimento mira a stimolare una riflessione non solo sulla storia politica e militare, ma anche sulle dinamiche sociali, economiche e culturali che hanno caratterizzato il Regno di Napoli, offrendo al visitatore una comprensione più profonda della sua eredità complessa e multiforme.
L’iniziativa si configura quindi come un omaggio a Benedetto Croce e un invito a riscoprire la ricchezza e la profondità della storia napoletana.