Napoli si Illumina: Un Natale di Comunità e CulturaIl Comune di Napoli presenta “Natale a Napoli 2025”, la quarta edizione di una rassegna che si conferma appuntamento imprescindibile per la città, un vero e proprio mosaico di eventi culturali e spettacoli dal vivo pensati per tutte le età e in ogni angolo del territorio comunale.
Dalle performance di artisti affermati come Neri Marcorè a Cristina Comencini, fino al prezioso contributo di associazioni e gruppi locali impegnati quotidianamente nel vivace panorama dello spettacolo per l’infanzia, il programma offre un’offerta ricchissima, accessibile e inclusiva (programma completo su nataleanapoli2025.it).
Quest’anno, l’amministrazione comunale rafforza il suo impegno a realizzare un Natale profondamente radicato nei valori di accoglienza, inclusione e coesione sociale.
L’obiettivo è trasformare la festa in un’occasione di incontro e condivisione, un momento per celebrare l’identità napoletana e la sua capacità di accogliere diversità e generare legami.
Il Natale diventa, così, un’espressione concreta di una comunità che sceglie l’apertura e la partecipazione come principi fondanti della propria esistenza.
Il cuore pulsante della rassegna sono i 43 progetti selezionati, che incarnano sei linee guida strategiche definite dall’amministrazione.
Un investimento complessivo di 555 mila euro alimenta un calendario fitto di appuntamenti: 188 eventi tra rassegne, performance singole, incontri e laboratori creativi.
Un vero esercito di 972 operatori – artisti, tecnici, personale organizzativo, comunicatori – si mobilita per portare arte e cultura nelle dieci municipalità, coinvolgendo attivamente il tessuto sociale e valorizzando le risorse locali.
Un particolare focus è dedicato alla riqualificazione di spazi significativi come la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, dove tre progetti mirano a restituire nuova vitalità a un luogo carico di storia e identità.
La musica, in tutte le sue forme, anima i complessi monumentali di Santa Maria la Nova e Donnaregina, la Sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Maiella, con concerti e performance che spaziano dal jazz al pop, dal folk alla musica classica.
L’infanzia e l’adolescenza rappresentano un pilastro fondamentale del programma.
Quattro progetti di spettacolo offrono ai bambini opportunità di gioco, scoperta e crescita, stimolando la creatività e l’immaginazione attraverso il linguaggio universale del teatro e della narrazione.
Il cinema, infine, si fa specchio della società, proponendo tre rassegne di riflessione collettiva con film di successo, arricchite da incontri con registi, attori e intellettuali di spicco.
A completare il quadro, ventotto progetti di eventi singoli e brevi rassegne, itineranti tra i quartieri, dalle istituzioni culturali come la stazione zoologica Anton Dohrn e il museo civico Gaetano Filangieri, ai luoghi di aggregazione sociale come il centro Chikù a Scampia, fino alle aree verdi del lungomare di Bagnoli.






