Il Pianeta Mare Film Festival Internazionale, giunto alla sua quarta edizione, si preannuncia un evento cruciale per il panorama culturale napoletano e per la promozione di una coscienza ambientale attraverso il linguaggio cinematografico.
Quest’anno, il festival si distingue per un’ampliamento significativo della sua offerta, non solo celebrando le inestimabili bellezze naturalistiche che caratterizzano le coste campane – dal Cilento alla Sorrento – ma anche proiettando i riflettori sulle aree interne, ricche di potenzialità legate all’economia green, come l’Irpinia e il Sannio.
Un elemento di novità fondamentale è l’introduzione di una sezione di concorso dedicata ai cortometraggi realizzati in Campania a partire dal 2024, un’iniziativa che mira a incentivare la produzione locale e a valorizzare le nuove voci del cinema regionale.
Il Focus Campania, ospitato presso l’Università Suor Orsola Benincasa, si articolerà in tre pomeriggi di proiezioni e incontri, in collaborazione con il Master in Cinema e Televisione, guidato da Nicola Giuliano.
L’ateneo, quest’anno, diventerà il fulcro del festival, accogliendo non solo il Focus Campania, ma anche la sezione dedicata ai cortometraggi in concorso, con la proiezione in anteprima italiana di ben cinque opere.
Il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, sottolinea l’importanza del cinema come strumento educativo di grande impatto, un approccio didattico che l’ateneo integra da anni in diverse discipline.
Questa scelta riflette l’impegno dell’istituzione verso la sostenibilità, un tema centrale anche nel corso di laurea magistrale in Economia, Management e Sostenibilità.
Oltre alle consuete cinque giornate di proiezione, che si svolgeranno dal 7 all’11 ottobre e che si prevede accoglieranno oltre 4.000 spettatori, con una forte prevalenza di giovani under 30 grazie a partnership strategiche con scuole e università, il festival presenterà una serata di anteprima al Circolo Posillipo il 6 ottobre.
Questa serata sarà dedicata a una riflessione sull’intersezione tra sport e cinema, come strumenti pedagogici per contrastare la dipendenza da smartphone e social media tra gli adolescenti.
Il focus sarà sui risultati del Film Lab del Pianeta Mare Film Festival, un’iniziativa che dal 2022 si è affermata come un marchio distintivo della vocazione sociale e formativa del festival.
Il progetto ha coinvolto 200 giovani e ha generato quasi 100 cortometraggi in tre anni, dimostrando il successo dell’approccio che promuove l’utilizzo artistico e tecnico professionale dello smartphone per la produzione cinematografica.
L’Università degli Studi di Napoli Federico II, attraverso il Cinema Academy Astra, ospiterà i lungometraggi in concorso e la sezione Panorama oltremare, con quattro serate dedicate.
La cerimonia di premiazione, che segnerà il gran finale del festival l’11 ottobre, si svolgerà presso il Museo Darwin Dohrn della Stazione Zoologica Anton Dohrn, con una maratona di proiezioni e riconoscimenti che durerà 7 ore.
In totale, saranno assegnati sette premi, per un montepremi complessivo di quasi 10.000 euro.
Una delle novità più interessanti è l’introduzione di due giurie speciali: una composta interamente da attivisti ambientali WWF Young e un’altra giuria popolare composta da oltre 200 studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa, incaricata di premiare le opere presentate nel Focus Campania, segnando una forte connessione tra il festival, l’ambiente e le nuove generazioni.