giovedì 16 Ottobre 2025
17.3 C
Napoli

Piano City Napoli: Musica, Storia e Comunità in Festa

Piano City Napoli: Un Viaggio Sonoro tra Storia, Comunità e Innovazione MusicaleDal 16 al 19 ottobre, Napoli si trasforma in un immenso palcoscenico per l’undicesima edizione di Piano City Napoli, un festival che celebra la musica da pianoforte in tutte le sue sfaccettature.
Con trecento pianisti, cento eventi distinti e un ventuno sedi dislocate in città, l’evento, promosso dal Comune di Napoli nell’ambito di “Napoli Città della Musica” e organizzato dall’Associazione Napolipiano, si configura come un’esperienza culturale unica, intensificata dalle celebrazioni per i 2500 anni di storia della città.

Quest’anno, il festival si arricchisce con la partecipazione di talenti internazionali provenienti da Francia, Germania, Giappone, Sri Lanka, Iran, Messico, Stati Uniti, Kazakistan e Bulgaria, testimoniando l’attrattiva globale di Napoli come centro culturale vibrante.

La direzione artistica di Dario Candela guida l’edizione 2024, che include la terza serie del Forum Scarlatti ospitato nelle Gallerie d’Italia, ma che estende la sua influenza a ogni angolo della città, dal Teatro TAN a Piscinola, al Liceo Melissa Bassi di Scampia, fino al NEST di San Giovanni a Teduccio.

“Piano City Napoli non è solo un festival, ma un rito civile che rafforza il legame tra la città e i suoi abitanti,” afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune.

Il pianoforte, in questi giorni, diviene la voce di Napoli, un medium attraverso cui esprimere la sua identità complessa e stratificata.

Ogni luogo coinvolto, dalle scuole abbandonate alle residenze private, assume un significato rinnovato, contribuendo a un racconto collettivo che trascende le barriere fisiche e sociali.
L’idea originale, nata dalla mente del pianista tedesco Andreas Kern, si è diffusa in numerose città del mondo, ma a Napoli ha trovato un terreno particolarmente fertile, radicandosi profondamente nella cultura locale.

Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo, sottolinea come l’edizione 2025 si allinei pienamente ai principi di “Napoli Città della Musica”, con una particolare attenzione all’educazione musicale e all’inclusione intergenerazionale.

Un impegno concreto si traduce nella valorizzazione dei giovani talenti e nella promozione di attività dedicate ai più piccoli, aprendo finestre sul mondo della musica per le nuove generazioni.
L’appuntamento con l’anticipazione è fissato per martedì 14 ottobre, con lo “Spiriocast” di Howard Jones, un’esperienza virtuale che vedrà il celebre cantante e pianista britannico esibirsi in diretta dalla Steinway di Amburgo, trasmettendo l’emozione attraverso lo Spirio Studio Alberto Napolitano Pianoforti.
La serata inaugurale, al Teatro Acacia, sarà dominata dalla prima assoluta di “Piano Taranta”, un concerto orchestrale di otto pianoforti e percussioni curato da Dario Candela e Patrizio Marrone, un omaggio alla tradizione musicale napoletana.
Tra gli eventi più attesi, il concerto “I vicoli di Bellini” alla Chiesa di Santa Maria La Nova, con Francesco Nicolosi al pianoforte e Maurizio De Giovanni a narrare, e l’incontro tra musica classica e jazz con “Due pianoforti per una città stratificata” alla Basilica di San Paolo Maggiore, con Elisabetta Serio e Giovanni Guidi.

L’accesso a tutti i concerti è gratuito, fino a esaurimento posti, ad eccezione delle mostre presso il Museo Filangieri e il Museo Nitsch, che richiedono un biglietto d’ingresso ridotto.

Piano City Napoli: un viaggio sonoro che celebra la città, la sua storia e la sua comunità.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -