Körper: Un Mosaico di Danza, Tra Costrizioni e Nuove GeometrieLa coreografia *ZugZwang allo spazio Körper*, firmata dal duo Elisabetta e Gennaro Lauro, si presenta come un’indagine densa e complessa, in scena al Centro Nazionale di Produzione della Danza di Napoli.
Il termine, preso in prestito dal linguaggio degli scacchi – l’obbligo di muovere, la costrizione strategica – diviene metafora di una condizione esistenziale, un intreccio di vincoli interiori ed esteriori che plasmano l’identità e le relazioni.
La performance non è tanto una narrazione lineare, quanto un’esplorazione delle dinamiche di potere, delle gerarchie invisibili che strutturano i rapporti familiari e sociali, e delle possibili vie di fuga dalla loro influenza.
L’ispirazione scacchistica non si limita a un mero elemento estetico.
I Lauro utilizzano la griglia scacchierata come schema simbolico per rappresentare la logica costrittiva che definisce la nostra presenza nel mondo.
È una mappa di relazioni predeterminate, di aspettative imposte, un labirinto di regole che influenzano le nostre scelte e limitano il nostro potenziale.
Il dilemma centrale della coreografia ruota attorno alla possibilità di ribellarsi a questa logica, di rifiutare le regole imposte e di trovare nuove modalità di movimento, nuove traiettorie possibili all’interno dello spazio.
L’impasse non è quindi vista come un limite insormontabile, ma come una sfida stimolante, un invito a reinventare il proprio percorso.
*ZugZwang allo spazio Körper* è il culmine di una collaborazione internazionale che unisce le sensibilità di Sosta Palmizi (Italia), Compagnie Meta (Francia) e Cuenca/Lauro (Germania), arricchendo la performance di diverse prospettive culturali e coreografiche.
Il cartellone *Körper* si estende oltre Napoli, abbracciando altrettante rassegne di danza italiane con due produzioni significative.
Il *Danae Festival* di Milano ospita *Cani Lunari* di Francesco Marilungo, un’opera che promette un’esperienza sensoriale intensa e suggestiva.
Parallelamente, l’*APP – Ascoli Piceno Present* accoglie il riallestimento di *Fragili film / Solo agli specchi*, di Marianna Troise, una figura cruciale nel panorama della danza contemporanea napoletana, scomparsa prematuramente nel 2024.
Questa riproposizione rientra nel progetto RIC.
CI, un’iniziativa di preservazione del patrimonio delle arti performative italiane degli anni ’80 e ’90, guidata da Marinella Guatterini.
Lo spettacolo, un dialogo tra l’universo poetico di Troise e le sensibilità di Milli Graffi e Gianni Pisani, rappresenta un omaggio a una creatrice innovativa e un’occasione per riscoprire opere fondamentali per la comprensione dell’evoluzione della danza italiana.
Il 30 ottobre, lo Spazio Rossellini di Roma, un importante centro multidisciplinare gestito dall’Atcl, accoglierà *MDMA*, un’opera di Gennaro Maione, coreografo e danzatore napoletano, ispirata all’atmosfera visiva e sonora dei thriller di Dario Argento.
*MDMA* si preannuncia un viaggio nell’oscurità, un’esplorazione delle pulsioni e delle paure che si celano dietro la superficie della realtà, un’esperienza immersiva che sfida i confini tra danza, teatro e cinema.
Il cartellone *Körper* si configura quindi come un percorso coraggioso e stimolante, un invito a confrontarsi con le complessità dell’esistenza umana attraverso il linguaggio potente e universale della danza.








