L’organizzazione di Euro 2032 in Italia si configura come un’accelerazione strategica per il rinnovamento infrastrutturale del paese, un processo articolato in diverse fasi cruciali e vincolate a rigide tempistiche.
Il percorso, delineato dal Ministro dello Sport Andrea Abodi, si articola attorno a scadenze imprescindibili, ognuna con un peso specifico nel determinare la concretezza e la fattibilità della candidatura.
La prima tappa, già superata, concerne la presentazione delle lettere di accreditamento, un segnale di forte interesse e coinvolgimento da parte di numerose città.
Successivamente, a luglio 2026, si presenta la scadenza per la consegna dei progetti definitivi.
Questi documenti saranno sottoposti a un’attenta valutazione congiunta da parte della Federazione Italiana di Calcio (FIGC) e dell’Unione Europea di Calcio (UEFA), al fine di accertarne la validità e la rispondenza agli standard richiesti.
Solo progetti di elevata qualità e realisticamente implementabili potranno proseguire nel percorso.
Un’ulteriore pietra miliare è rappresentata dalla scadenza per l’apertura dei cantieri, prevista tra aprile e maggio 2027.
Questo termine, ambizioso ma necessario, impone un’efficienza operativa e amministrativa senza precedenti, premiando le realtà che dimostreranno maggiore capacità di esecuzione.
L’auspicio è che la competizione tra le città candidate stimoli un’innovazione progettuale e costruttiva di alto livello.
Il Ministro Abodi ha escluso qualsiasi preferenza predeterminata a favore di una specifica località, sottolineando che la decisione finale sarà basata esclusivamente sulla qualità dei progetti e sulla loro capacità di contribuire al miglioramento complessivo delle infrastrutture sportive italiane.
Questa competizione, lungi dall’essere un elemento di contrasto, è vista come un volano per l’eccellenza e il progresso.
L’iniziativa Euro 2032 ha già dimostrato di avere un impatto significativo, risvegliando coscienze, stimolando capacità e mobilitando volontà.
Ora, l’imperativo è tradurre questo entusiasmo in progetti concreti e finanziabili.
Salerno, come altre città candidate, si trova di fronte alla sfida di presentare un piano solido e sostenibile, in grado di superare l’esame della Federazione.
Per accelerare il processo e rimuovere potenziali ostacoli, il governo, in concerto con il Presidente del Consiglio, nominerà un commissario di fiducia incaricato di semplificare e velocizzare l’iter amministrativo di tutti i progetti legati a Euro 2032.
Questo intervento mirato rafforza l’impegno del governo a garantire che le scadenze siano rispettate e che il percorso sia il più agevole possibile.
La nomina del commissario rappresenta un segnale tangibile della volontà politica di superare inerzie burocratiche e di creare un ambiente favorevole all’innovazione e alla crescita.
L’obiettivo ultimo è quello di lasciare in eredità non solo un evento sportivo di successo, ma anche un’infrastruttura sportiva moderna e all’avanguardia, capace di ispirare le generazioni future.