Al Philips Stadion di Eindhoven, il PSV ha inflitto al Napoli una sonora sconfitta per 6-2 in un incontro che ha segnato profondamente la terza giornata di Champions League.
La partita, fin dal suo avvio, si è rivelata un’esplosione di dinamismo e imprevedibilità, con un approccio aggressivo da entrambe le squadre che ha generato una serie di azioni spettacolari e, al contempo, evidenziato debolezze difensive.
Il Napoli, inizialmente, ha dimostrato un’intenzione di pressing e di controllo del gioco, con tentativi pericolosi di Lucca e De Bruyne che hanno messo alla prova la reazione del PSV.
Un potenziale gol di Saibari, purtroppo per gli azzurri, è stato giustamente invalidato dal direttore di gara, preludio di un ribaltamento di fronte che ha frantumato l’illusione di un vantaggio ospite.
L’inaspettato gol di McTominay aveva illuso i tifosi napoletani, ma la partita ha preso una piega inequivocabile in un turbinio di soli quattro minuti: un autogol, frutto di una momentanea disorganizzazione difensiva, seguito dalla rete di Saibari, ha invertito la situazione, proiettando il PSV in vantaggio.
La ripresa si è aperta con una nuova accelerazione di gioco da parte del PSV, culminata con il gol di Man, che ha ampliato il divario.
La sua abilità e la sua velocità hanno messo a dura prova la retroguardia napoletana, incapace di arginarlo efficacemente.
La sua seconda rete, un eurogol di rara bellezza, ha sancito, inequivocabilmente, la superiorità olandese.
McTominay, nel tentativo di riaccendere la speranza, ha segnato il 4-2, ma la risposta del PSV è stata immediata e impietosa: Pepi ha segnato il 5-2, ristabilendo una distanza significativa.
La conclusione della partita è stata suggellata dal gol di Driouech, che ha fissato il punteggio finale sul 6-2, evidenziando la netta superiorità complessiva del PSV.
Questa sconfitta, al di là del risultato numerico, rappresenta un campanello d’allarme per il Napoli, che dovrà urgentemente rivedere le proprie strategie difensive e di gestione della partita, soprattutto in contesti di alta intensità come quelli offerti dalla Champions League.
Il PSV, al contrario, dimostra di possedere una forza di squadra e una capacità di reazione impressionanti, confermando le proprie ambizioni europee.






