Nascono i “Kind Kids”, il gruppo di giovani speaker che danno voce alla gentilezza in tutta Italia

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Per dare voce al progetto nazionale Costruiamo Gentilezza, l’associazione Cor et Amor, che ne coordina l’attuazione, conduce insieme all’Associazione Radio Spazio Ivrea la trasmissione radiofonica Spazio Costruiamo Gentilezza, che va in onda dalle Officine H di Ivrea (la fabbrica che fu sede dell’Olivetti) e viene ascoltata in tutta Italia, tutti i giovedì dalle 19 alle 21. Durante il programma (senza spazi pubblicitari), i conduttori Daniele Schilirò, Alessandra Militello, Livia Saltetto e Luca Nardi raccontano, coinvolgendo i protagonisti, le pratiche di gentilezza che vengono costruite in tutto il paese, l’auspicio è di favorire un effetto moltiplicatore delle stesse, sia attraverso la condivisione radiofonica che con l’archivio delle buone pratiche di gentilezza presente sul sito web del Progetto Nazionale. Gli stessi conduttori:”crediamo nelle potenzialità della voce radiofonica come strumento per favorire la diffusione di pratiche gentili”. Una delle caratteristiche delle Buone Pratiche di gentilezza è che sono a costo quasi 0, per favorirne la replicabilità e la diffusione affinché siano sempre più cittadini a beneficiarne.

Nascono i Kind Kids per parlare di gentilezza ai giovani

Coerentemente con gli obiettivi del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza è stato ritenuto importante parlare di gentilezza ai giovani, con il loro linguaggio. Per questa ragione è nato il gruppo di giovani speaker gentili dei Kind Kids, il cui nome è stato proposto dagli stessi componenti durante il primo incontro conoscitivo. I Kind Kids parleranno di gentilezza ai giovani sia durante il programma radiofonico Spazio Costruiamo Gentilezza, che in contesti sociali ed educativi come per esempio le scuole, i comuni e le associazioni. Il gruppo è composto da 4 ragazze e 2 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, residenti nel territorio eporediese (TO) e accomunati da tanto entusiasmo e dalla voglia di fare conoscere il loro punto di vista sulla gentilezza. Giovedì 10 Giugno è andata in onda, in diretta,la puntata inaugurale (ascolta il podcast www.radiospazioivrea.it) con la presentazione del giovani speaker gentili dei Kind Kids.

Chi sono i Kind Kids

Nel presentarsi ciascuno dei giovani speaker gentili ha scelto autonomamente un nome d’arte in cui si riconosce, oltre a introdurre cosa significa fare parte del gruppo e con un aforisma scelto dal web ha proposto il proprio significato di gentilezza.

Mariana, ha 11 anni, è di Lessolo, in radio si chiamerà Suzuchi, il nome lo ha scelto pensando al suo cagnolino, per lei essere una Kind Kids vuol dire:” fare parte di un gruppo speciale”. L’aforisma sulla gentilezza che ha scelto è:”sii un arcobaleno nella nuvola di qualcun altro” di Maya Angelou.

Mariluce, ha 11 anni, è di Samone, il nome radiofonico scelto è Luluz, perché quando era più piccola la chiamavano così, per lei essere una kink Kids significa:”fare ascoltare la gentilezza agli altri”. L’aforisma che ha scelto è:”Sorridi non costa niente e fa felice tanta gente” di Rocco Chinnici.

Lorenzo, ha 12 anni, è di Strambino, il suo nome radiofonico è lo speaker della nonna, perché vuole molto bene alla sua nonna, per lui essere un kind kids significa:”coinvolgere le persone a essere gentili”. Il suo aforisma preferito sulla gentilezza è:”Mentre la tasca si svuota il cuore si riempie” di Victor Hugo.

Riccardo, ha 11 anni, è di Burolo, in suo nome da speaker è Ariboh, scelto pensando alla dolcezza, per lui essere un Kind Kids siginfica:”impegnarmi nel dare importanza alla gentilezza”. L’aforisma sulla gentilezza in cui si riconosce è:”La gentilezza è nel dare senza ricordare e nel ricevere senza dimenticare” di Fabrizio Caramagna.

Aurora, ha 14 anni, è di Strambino, il suo nome da speaker è Rori, riprendendo il diminutivo con cui veniva chiamata da sua mamma quando era piccola, ispirato alla protagonista di un telefilm, per lei essere una Kind Kids significa:”diffondere gentilezza in un mondo in cui spesso c’è solitudine e violenza”. L’aforisma che ha scelto per descrivere la gentilezza:”Nessun atto di gentilezza, per pur piccolo che sia non è mai sprecato” di Esepo.

Martina, ha 14 anni, è di Ivrea, in radio sarà chiamata La Marti, prendendo spunto dal proprio nome, per lei essere una Kind Kids significa:”spiegare ai giovani di oggi la gentilezza”. L’aforisma gentile in cui si riconosce:”La gentilezza è il linguaggio che il sordo può sentire e il cieco può vedere” di Mark Twain.

Far divenire la gentilezza un’abitudine

Il progetto nazionale Costruiamo Gentilezza (www.costruiamogentilezza.org) ha come obiettivo, in 15 anni, di far diventare la gentilezza un’abitudine sociale diffusa, attraverso la costruzione e condivisione di buone pratiche gentili che accrescano il benessere della comunità mettendo i bambini e i ragazzi al centro. Per questo sono stati caratterizzati con la gentilezza alcuni ruoli sociali già esistenti (Assessori alla Gentilezza, Insegnanti per la Gentilezza, Allenatori alla Gentilezza e Medici Pediatri per la Gentilezza), identificati anche come “costruttori di gentilezza”, la cui funzione è quella di attivatori sociali delle rispettive comunità (locali, scolastiche, sportive, socio sanitarie) per sostenere le famiglie nell’educare e proteggere i propri bambini e ragazzi con la gentilezza. Sono già 500 i Costruttori di Gentilezza attivi in tutta la penisola. A sostenere l’attuazione del progetto anche i cittadini per la gentilezza che hanno aderito all’apposita anagrafe nazionale sulla piattaforma web.

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