25 dicembre 2024 – 08:30
La notte era calata da poco quando, nel cuore del quartiere Ballar, un’atmosfera tesa si respirava nel vicolo San Giliberto. Il Natale era già arrivato da un’ora, ma nessuno sembrava essersene accorto. Due giovani donne con il cappuccio sulla testa discutevano animatamente con un ragazzo di colore, chiedendogli indietro i soldi che ritenevano dovuti. Nel frattempo, un signore sulla cinquantina osservava la scena divertito, mentre un giovane con addosso solo una maglietta a maniche corte si introduceva furtivamente in una casa abbandonata nelle vicinanze.Nel buio della notte, un’altra figura solitaria si aggirava tra le vie deserte: un uomo appena uscito da qualche parte e ora errante con lo sguardo perso nel vuoto di fronte alla imponente Chiesa della Madonna. L’aria gelida del dicembre palermitano avvolgeva i presenti in quel momento di tensione e mistero, mentre il silenzio rotto solo dal lontano suono delle campane annunciava l’avvicinarsi della mezzanotte.Era come se il tempo si fosse fermato in quel preciso istante, sospeso tra la realtà cupa delle strade deserte e l’atmosfera magica e surreale del Natale che ormai era entrato nei cuori di tutti, anche se forse non ancora pienamente consapevoli di esserne testimoni. E così la notte progrediva lentamente, portando con sé segreti, emozioni contrastanti e il mistero di una serata che prometteva sorprese e rivelazioni inattese.