19 febbraio 2024 – 16:45
La politica italiana si prepara a rendere omaggio ad Alexei Navalny, un gesto che va oltre le divisioni partitiche. L’iniziativa lanciata da Carlo Calenda ha visto l’adesione di vari esponenti politici, anche se con sensibilità diverse rispetto a quanto avviene in Russia e in Ucraina. Tuttavia, è importante evitare che questo evento diventi un mero spettacolo di ipocrisia, come sottolineato da Riccardo Magi di +Europa. L’attacco diretto a Matteo Salvini per il suo passato scetticismo nei confronti di Navalny è stato rinfacciato, ma la Lega conferma la sua partecipazione all’iniziativa auspicando un futuro di pace e chiusura dei conflitti internazionali.Le commemorazioni per Navalny si diffondono in varie capitali, inclusa Milano, dove fiori vengono deposti come segno di ricordo. Tuttavia, anche in Italia emergono criticità legate alla presenza delle forze dell’ordine durante queste commemorazioni, sollevando interrogativi sullo stato della democrazia nel Paese.Mentre si definisce la scaletta della manifestazione a Roma, si discute sulla presenza al microfono: politici o personalità della società civile? La certezza è che non ci saranno simboli di partito, ma una presenza trasversale che include diversi attori politici e sociali contrari al regime russo. Questa risposta bipartisan viene vista come un segnale positivo in un contesto nazionale spesso diviso.Carlo Calenda auspica che questa unità possa estendersi anche su altri temi cruciali per il Paese, come la sanità e i salari. Per lui, l’evento al Campidoglio rappresenta una dichiarazione forte a difesa della democrazia e della libertà contro le dittature imperialiste. Inoltre, Calenda sottolinea l’importanza di fare fronte comune contro Putin per evitare ulteriori escalation belliche nella regione baltica.In questo clima di tensione geopolitica e impegno civile, emerge la volontà di far sentire la voce dell’Italia come protagonista della pace e dei valori democratici nel mondo.
