Navigando verso il futuro energetico: il Castorone e il progetto Sakarya in Turchia

Il Castorone, imponente nave posatubi di Saipem, ha recentemente attraversato lo Stretto del Bosforo in Turchia, dirigendosi verso il Mar Nero per intraprendere la seconda fase del progetto Sakarya. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nel settore energetico turco, essendo il più grande giacimento di gas naturale scoperto nel Paese. Turkish Petroleum – Offshore Technology Center è l’ente incaricato di supervisionare le operazioni.Durante la sua traversata attraverso lo Stretto dei Dardanelli e successivamente nel Mar di Marmara, il Castorone ha dimostrato la sua efficacia e precisione, coprendo considerevoli distanze in tempi relativamente brevi. La nave ha affrontato con successo le sfide logistiche e tecniche legate alla posa della condotta da 16 pollici lunga circa 158 chilometri, che si estenderà fino a una profondità massima di 2.200 metri nelle acque del Mar Nero.Saipem, insieme ai suoi partner consorziali, si è aggiudicata il contratto per la realizzazione della fase Feed and Epci del progetto Sakarya. Questa fase comprende attività cruciali come l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione delle condotte necessarie per il trasporto del gas naturale estratto dal giacimento di Sakarya.Il coinvolgimento attivo di Saipem in questo progetto strategico riveste particolare importanza per la Turchia, poiché contribuisce significativamente a rafforzare l’indipendenza energetica del Paese. Il giacimento di Sakarya si trova a una distanza approssimativa di 150 chilometri dalla costa di Ereğli ed è destinato a diventare un pilastro fondamentale nella strategia energetica nazionale turca.Attraversando mari e stretti con maestria e competenza tecnica, il Castorone porta avanti un compito cruciale per garantire un futuro energetico sostenibile e sicuro per la Turchia. Il progetto Sakarya rappresenta un’eccellenza nell’ingegneria navale e nell’estrazione energetica offshore, ponendo le basi per una maggiore prosperità economica e ambientale nella regione.