Nella notte, in un episodio che solleva interrogativi sulla persistenza di dinamiche criminali nel tessuto urbano, una pattuglia della polizia di Stato, impegnata in un regolare servizio di controllo del territorio, ha intercettato un individuo sospetto nella zona di Piano, ad Ancona. L’attenzione degli agenti è stata catturata dalla presenza di un uomo, avvolto nell’ombra di un cappuccio, in atteggiamento furtivo di fronte alla vetrina di un ristorante, intento in manovre che lasciavano presagire un tentativo di effrazione.L’azione immediata della polizia ha portato all’identificazione del soggetto come un uomo di 50 anni, gravato da una storia di reati che emerge con forza dagli archivi giudiziari. La fuga, tentata dall’uomo al cospetto delle forze dell’ordine, è stata vanificata dall’agguerrita attività di ricerca, sia a piedi che con l’ausilio della Volante, che non hanno perso di vista il sospettato. Durante il tentativo di elusione, l’uomo, nel tentativo disperato di liberarsi di un indizio compromettente, ha abbandonato un utensile da taglio – una tenaglia da carpentiere di circa 20 centimetri – occultandolo sotto un’autovettura parcheggiata.L’arresto e la successiva perquisizione hanno rivelato un quadro di recidività preoccupante, con il soggetto gravato da precedenti penali significative relative a reati sia contro la persona che contro il patrimonio, alcune delle quali si sono concretizzate in condanne definitive. La denuncia, formalizzata in stato di libertà, rappresenta un primo atto di contrasto a una condotta che manifesta una pericolosità sociale radicata.La risposta delle autorità non si è limitata alla mera attività di contrasto immediato. Il Questore Cesare Capocasa, con un gesto che sottolinea la determinazione a prevenire la reiterazione di comportamenti illeciti, ha disposto nei confronti del cinquantenne la misura di prevenzione dell’Avviso Orale. Questa decisione, motivata dalla gravità e dalla frequenza dei reati commessi, e dalla potenziale pericolosità sociale del soggetto, rappresenta un segnale chiaro che la polizia è consapevole della sfida rappresentata da individui con una simile propensione alla criminalità. La violazione dell’Avviso Orale costituirà, di per sé, una nuova fattispecie di reato, con conseguenze legali ben più severe, che potranno includere misure restrittive di maggiore impatto sulla libertà personale del soggetto, segno di una risposta più incisiva e mirata a tutelare la sicurezza della comunità. L’episodio evidenzia la necessità di un approccio integrato che combini l’azione repressiva immediata con misure di prevenzione e di controllo a lungo termine, al fine di arginare la persistenza di tali fenomeni e garantire un ambiente urbano sicuro e vivibile.
Ancona, tentato furto: arrestato pregiudicato, disposto Avviso Orale.
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