Un capitolo significativo si chiude e ne apre un altro nella storia dell’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A.: la famiglia Passeri, attraverso la propria holding Distretti Ecologici, ha acquisito il 100% delle quote societarie, segnando la conclusione del percorso di Massimo Pulcinelli, che ne deteneva la proprietà da luglio 2018. L’accordo, ufficializzato tramite comunicato stampa della società bianconera, prevede nei prossimi giorni l’espletamento delle procedure formali necessarie per il completo trasferimento.L’era Pulcinelli, iniziata con l’acquisizione dalle mani dell’imprenditore farmaceutico Francesco Bellini, è stata caratterizzata da un’alternanza di speranze e delusioni. L’Ascoli, sotto la sua gestione, ha avuto l’opportunità di competere per la promozione in Serie A tramite i playoff, ma si è poi ritrovato a navigare in acque più agitate, culminate con la retrocessione in Serie C nella stagione 2023/24. L’atto amministrativo più recente di Pulcinelli, la formalizzazione dell’iscrizione alla Serie C entro la scadenza del 6 giugno, testimonia un impegno costante, seppur in un momento di transizione.La famiglia Passeri, guidata dal presidente Bernardino, incarna un ritorno alle origini. Imprenditori romani con profonde radici marchigiane – un legame sancito dalla provenienza di Montegallo (Ascoli Piceno) della madre di Bernardino e dei fratelli Dino e Andrea – questo acquisto non è visto come un mero investimento finanziario, ma come un atto di riconoscimento e appartenenza. La loro visione del calcio si fonda su principi di etica sportiva, sostenibilità ambientale e valorizzazione del talento giovanile, elementi che mirano a costruire un futuro solido e duraturo per la società.L’impegno a restituire all’Ascoli Piceno una squadra competitiva e un simbolo di orgoglio territoriale è stato determinante. In questo senso, il ruolo del sindaco Marco Fioravanti si è rivelato cruciale, fungendo da mediatore e facilitando il dialogo tra le due famiglie per garantire una transizione fluida e condivisa, minimizzando eventuali impatti negativi sulla stabilità societaria e sul tifo bianconero. La nuova proprietà si propone di reinterpretare il ruolo dell’Ascoli Calcio come motore di sviluppo economico e sociale per il territorio, integrando attività sportive con iniziative di promozione culturale e ambientale, in linea con i valori distintivi della holding Distretti Ecologici. L’avvento della famiglia Passeri rappresenta, dunque, l’inizio di un nuovo capitolo ricco di aspettative e ambizioni per l’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A., con la ferma volontà di onorare la sua illustre storia e proiettarla verso un futuro prospero.
Ascoli, nuova era: i Passeri al posto di Pulcinelli
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